CASA: DISNEY INTERACTIVE SVILUPPATORE: EUROCOM GENERE: PLATFORM GIOCATORI: 1
I giochi su licenza ci sono sempre stati, e sempre ci saranno. In particolare, il buon vecchio Super Nintendo ne era pieno zeppo: in quel periodo, più o meno quasi ogni film o anche qualsiasi cartone animato, vantava una versione videoludica per SNES o per SEGA Megadrive. I titoli Disney ,in particolare, erano presenti in numero decisamente elevato, fossero Tie-In dei Grandi Classici d’animazione, o fossero completamente nuovi. Tra i tanti, Donald in Maui Mallard(noto anche con il nome di Cold Shadow negli U.S.A.) era uno dei migliori titoli firmati Disney, decisamente divertente e curato un po’ in ogni aspetto. Andiamo ad esaminare nel dettaglio questo piacevole gioco del 1996.
IL GIOCO
La storia in breve: Mallard si ritroverà in una misteriosa isola senza nome dove l'idolo locale, Shabuhm Shabuhm, è scomparso. Toccherà a lui scoprire che fine ha fatto. Nel mentre, attraverserà diverse terre, venendo a contatto con un'ostile popolazione di paperi indigeni e con una misteriosa donna che lo pregherà di andarsene ed abbandonare l'isola, dato che la sua incompetenza potrebbe portare tutto alla rovina(beh, ricordiamoci che Mallard è pur sempre “interpretato” dall'imbranato Paperino!) Maui Mallard è un Platform Game con elementi Action di tutto rispetto, grazie alla sua giocabilità immediata ed al Level Design sopraffino, dove, armati di una strana pistola a colpi infiniti(e dotata anche di un paio di attacchi speciali a base di fuoco e di tuono…o volendo pure con effetti combinati), dovremo farci strada attraverso i vari mondi, sconfiggendo le strane creature che ci sbarreranno la strada, e cercando di raggiungere sani e salvi l'uscita del livello. Proseguendo nel gioco, avremo la possibilità di effettuare una trasformazione che ci porterà ad essere dei Ninja. L'alternanza dei due costumi, che comporta abilità diverse, rende il Gameplay anche più vario, e dovremo far affidamento sui due costumi di Maui da sfruttare nei momenti giusti : per esempio, quando avremo bisogno di raggiungere vette inaccessibili allo stato normale, potremo trasformarci in Ninja per scalarle col nostro bastone, cosi come al tempo stesso, alcuni nemici(come i Ninja rivali, per esempio), possono essere danneggiati solo mediante l'uso del nostro bastone. Al contrario, quando dovremo nuotare nei livelli subacquei, sfrutteremo il rinculo della nostra pistola per spostarci, cosa invece impossibile da Ninja. E questi sono giusto degli esempi. Inoltre, alla fine di ogni Mondo, non mancheranno le classiche Boss Fight, o Livelli Speciali(dove dovremo magari cibare un ranocchio gigante con un determinato numero di paperi indigeni, oppure dovremo difendere un idolo dall’assalto di alcuni fantasmi). Tra i vari Mondi, non mancheranno alcuni Livelli Bonus, dove poter raccogliere vite e, cosa importante, sbloccare le Passwords in caso di completamento dello stage. Per avere accesso ai bonus è importante raccogliere una quantità sufficiente di tesori(i collezionabili del gioco, sparsi lungo tutti i livelli in quantità decisamente onerose), altrimenti l'accesso al Bonus sarà negato. Il minigioco, comunque, non è troppo impegnativo, e sicuramente una Password si riuscirà ad ottenere nei livelli Bonus. Il titolo Disney si rivela decisamente divertente, vario e mai noioso, che presenta però un paio di difetti di un certo peso: anzitutto, il livello di sfida è piuttosto basso, dato probabilmente dal fatto che si tratta di un titolo alla fine pensato per un pubblico di giovanissimi. Anche la longevità non si distingue particolarmente in positivo: sebbene il gioco sia cosi piacevole da farsi rigiocare più volte, per completare l’avventura la prima volta ci vorrà poco più di un’ora di gioco. Non fosse stato per questi due problemi, Maui Mallard sarebbe un gioco ancora più grandioso di quanto già non sia di suo. Comunque, un titolo che merita di essere giocato.
ATMOSFERA
Fortunatamente anche dal lato visivo, Maui Mallard si difende egregiamente: graficamente, il titolo è una gioia da vedere, grazie alla cura per i dettagli e per le ambientazioni, favolose nel loro design e decisamente varie ed anche evocative in qualche inquadratura e paesaggio. Molto piacevoli le animazioni dei vari personaggi, specialmente quelle demenziali legate al nostro protagonista, che cercherà in ogni modo di apparire un duro, ma che ogni tanto farà qualche bella figuraccia. Molto piacevole da ascoltare è l'ottima colonna sonora, che spazia da brani più scanzonati a brani dal sapore più misterioso, ma sempre in perfetta linea con le atmosfere del mondo che stiamo esplorando. Ben fatti anche gli effetti sonori, anch’essi in linea con l’umorismo offerto dal gioco.
INNOVAZIONE
Non si tratta, ovviamente, di un titolo particolarmente innovativo o stravolgente, dato che ripropone le classiche basi dei Platform Game bidimensionali senza particolari aggiunte. Sicuramente buone, comunque, le idee che fanno da base a tutto il gioco, a partire dai minigiochi fino alla “doppia personalità” del protagonista, che garantisce un approccio diverso alle varie situazioni di gioco. E’ un gioco che, mondo dopo mondo, propone sempre qualcosa di nuovo, siano essi fattori più incisivi o più secondari, ma di certo gli sviluppatori non si sono limitati a riproporre all’infinito lo stesso schema di gioco, cercando invece di variare quanto più possibile l’offerta ludica. Ed il risultato è sicuramente apprezzabile.
DIFFERENZE CON LA VERSIONE SEGA MEGADRIVE
Donald in Maui Mallard è uscito nel 1996 su SNES; un anno prima, invece, il titolo arrivò sul MegaDrive. Sebbene si tratti di sistemi a 16-Bit, le due versioni sono piuttosto differenti tra di loro. Anzitutto, la versione SNES appare molto più curata e dettagliata da un punto di vista grafico, mentre la versione MD appare anche peggio animata. Grossi cambiamenti anche nel sonoro: sebbene la colonna sonora sia praticamente la stessa, le musiche della versione per console Nintendo appaiono molto più orchestrate ed evocative; una traccia, quella che fa da sottofondo alla Nave Inabissata, è completamente diversa tra le due versioni, con quella SEGA più scanzonata, e quella Nintendo più lenta e misteriosa. Gli effetti sonori appaiono molto più semplici e ripetitivi su console SEGA, mentre sono l’esatto contrario sul Super Nintendo. Da un punto di vista strettamente ludico, non ci sono grosse differenze, se non in alcuni aspetti del Level Design. Per esempio, il primo mondo sulla versione MD è composto da soli quattro livelli, mentre quello SNES da cinque(il livello in più riporta semplicemente il Boss Fight incluso precedentemente alla fine del quarto livello). Principalmente, la versione qui analizzata appare molto più prestante dal punto di vista strettamente estetico, ma il gioco resta ben fatto per entrambe le versioni.
COMMENTO FINALE
Donald in Maui Mallard è un ottimo titolo, nonchè uno degli ultimi grandi giochi usciti per il Super Nintendo, che lentamente si avviava verso il definitivo addio. Meriterebbe sicuramente di essere giocato, dato che presenta tanti aspetti decisamente degni di nota, a partire da un Gameplay vario e divertente, per poi passare ad uno splendido comparto estetico. Fosse stato un poco più lungo, forse sarebbe stato un titolo ancora più memorabile.
PREGI
- Gameplay Vario e Divertente - Esteticamente Splendido - Diversi Minigiochi Piacevoli nel corso dell’Avventura
Gioco bellissimo, possiedo ancora il Super NES e relativa cartuccia... Ottima recensione, che mi trova completamente d' accordo, se non per una cosa: a distanza di così tanto tempo non saprei quantificare, ma il sicuramente dura ben più di un' ora. Comunque complimenti, anche per la scelta del titolo da recensire, per la serie retrogaming: oldies, but goldies.
Io sono un grandissimo appassionato di Retrogaming, e possiedo un gran quantità di giochi per le varie console del passato. Ultimamente ho iniziato a recensire le vecchie glorie per il forum, e sicuramente in futuro arriveranno tante altre Retro-Recensioni
Questo è un gioco che ho sempre adorato. Però si, dura davvero poco al primo giro, se non si tratta di un'ora, è poco più. Ti dico cosi perchè lo gioco ancora spesso, e solitamente lo riesco a finire nel giro di un'oretta. Per tutto il resto però, è un gioco assolutamente meritevole
Probabilmente allora è la memoria che mi inganna... Mi fido. Almeno finchè non vado a tirare fuori la console e verifico da me! Sta di fatto che ci ho giocato tantissimo: la mansion, il ninja trial, il vascello fantasma, il villaggio tribale, le cime degli alberi, l' underworld... bellissimo.
Ecco un altro gioiellino del passato made in Disney "videoludica". E mi rammarico di essermi dimenticato di parlarne nel mio post relativo alla recensione di "Mickey Mania"! Sono tutti titoli di un'epoca che non c'è più, ma che ha creato prodotti davvero belli e non le "commercialate" di oggi! Ottima recensione, come sempre, Chris!
Grazie Brook! Si, si tratta di titoli di un'epoca passata ed ormai lontana, però alla fine, pur con tutta la m***a di contorno e pur con tutto il commerciale che c'è, anche oggi c'è più di una cosa da salvare
Grazie Brook! Si, si tratta di titoli di un'epoca passata ed ormai lontana, però alla fine, pur con tutta la m***a di contorno e pur con tutto il commerciale che c'è, anche oggi c'è più di una cosa da salvare
Scusami, mi sono spiegato male! Intendevo dei prodotti dell'entertainment della Disney. La maggioranza dei videogiochi a loro nome (eccetto diversi capitoli di Kingdom Hearts, ma mi pare chiaro! ) sono delle commercialate assurde!
Grazie Brook! Si, si tratta di titoli di un'epoca passata ed ormai lontana, però alla fine, pur con tutta la m***a di contorno e pur con tutto il commerciale che c'è, anche oggi c'è più di una cosa da salvare
Scusami, mi sono spiegato male! Intendevo dei prodotti dell'entertainment della Disney. La maggioranza dei videogiochi a loro nome (eccetto diversi capitoli di Kingdom Hearts, ma mi pare chiaro! ) sono delle commercialate assurde!
Ahhh, ora è tutto più chiaro E non posso fare altro che concordare. Comunque, va detto che anche in passato, sempre nell'era 16-Bit, vi erano anche titoli Disney decisamente scadenti(come gli incommentabili Tie-In di Toy Story e Pinocchio). Discorso diverso per i titoli su licenza che non si ispiravano ai film, che invece erano sempre di buon livello. Uno di questi, per esempio, è The Magical Quest Starring Mickey Mouse della Capcom, altro titolo molto valido che recensirà quanto prima!
Scusami, mi sono spiegato male! Intendevo dei prodotti dell'entertainment della Disney. La maggioranza dei videogiochi a loro nome (eccetto diversi capitoli di Kingdom Hearts, ma mi pare chiaro! ) sono delle commercialate assurde!
Non salvi epic mickey?
Giusto! Ed Epic Mickey 1 (e si spera il 2)! Grazie Crip!
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Ho adorato quel titolo,peccato non ci fossero i salvataggi 
Sta di fatto che ci ho giocato tantissimo: la mansion, il ninja trial, il vascello fantasma, il villaggio tribale, le cime degli alberi, l' underworld... bellissimo. 
Ottima recensione, come sempre, Chris! 
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Insomma, mica pizza e fichi!