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Mario Party 2, Recensione di ChrisMuccio

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ChrisMuccio
view post Posted on 22/7/2012, 12:49




MARIO PARTY 2




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CASA: NINTENDO
SVILUPPATORE: HUDSON SOFT.
GENERE: PARTY GAME
GIOCATORI: 1-4



Dopo il grande successo del primo Mario Party, Party Game il cui concept richiama alla mente il celebre Gioco dell’Oca, Nintendo capisce di avere tra le mani un’autentica miniera d’oro, e decide dunque di dare vita ad una vera e propria saga festaiola. Un anno dopo l’uscita del primo titolo, nel 1999 arriva Mario Party 2, pronto per allietare nuovamente i pomeriggi/serate/feste dei giocatori, con sfide fino a quattro giocatori all’ultimo minigioco!
Ma a distanza di un anno, ci saranno abbastanza aggiunte e nuovi minigiochi abbastanza divertenti per giustificare l’acquisto di questo secondo episodio? Andiamo a scoprirlo!


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IL GIOCO

La formula di gioco è praticamente la stessa del predecessore, con poche varianti. Dopo aver scelto il tabellone(a differenza degli 8 del predecessore, stavolta ne avremo solo 6, di cui uno segreto) i nostri personaggi(gli stessi del primo titolo), aver impostato il numero di turni (sempre 20, 35 e 50), impostato i Bonus e via discorrendo, si passa subito in azione.
Scopo del gioco, anche stavolta, sarà quello di riuscire ad ottenere quante più Stelle possibili per la vittoria finale, da acquistare presso Toad oppure cercando di ottenerle grazie ai Bonus di fine partita o rubandole agli avversari. Molto importanti ovviamente anche le Monete, che possono fare la differenza in tanti momenti, ottenibili vincendo i Minigiochi, oppure anche a seconda degli eventi nel corso della partita.
Vediamo ora quali sono le caratteristiche dei tabelloni:

Pirate Land: ci ritroveremo su di un’isoletta travestiti da pirati. L’isola è divisa in due parti, e dovremo stare attenti di tanto in tanto a qualche squalo e qualche bombardamento. Un tabellone molto standard, ideale per iniziare.

Western Land: esploreremo una cittadina del selvaggio West, travestiti da sceriffi. Un treno potrà fungere da passaggio per tagliare gran parte del percorso…ma attenzione(?) a non schiacciare nessuno!

Space Land: ci ritroveremo su una stazione spaziale travestiti da “poliziotti”. Bisogna stare attenti quando ci si ritrova intorno al centro del tabellone, dato che, eventualmente, il pericoloso raggio laser di Bowser potrebbe colpirci, con spiacevoli conseguenze!

Mystery Land: diventeremo degli archeologi intenti ad esplorare antiche rovine. La struttura di questo tabellone è molto simile a quella del Wario’s Battle Canyon visto nel primo capitolo: infatti, questa tavola sarà suddivisa in più zone, da raggiungere finendo negli Spazi Eventi.

Horror Land: travestiti da maghi, girovagheremo in un tabellone dove, ogni tre turni, si alterneranno il giorno e la notte, con tutta una serie di eventi a seconda dell’ora. Probabilmente il tabellone migliore.

Bowser Land: il tabellone finale, sbloccabile dopo aver completato gli altri cinque. Difficile e pieno di trappole ed ostacoli, solo i migliori riusciranno ad avere la meglio su Bowser!

Complessivamente, per quanto siano indubbiamente ben caratterizzati e ricchi di personaggi ed eventi di ogni tipo, i nuovi tabelloni non reggono il confronto con quelli visti nel predecessore, molto più affascinanti ed ispirati. Dispiace inoltre che in questo secondo episodio avremo a disposizione due tabelloni in meno, cosa che, in parte, limita la rigiocabilità


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Al solito, per spostarci lungo il tabellone dovremo colpire un dado che va da 1 a 10, ed il numero di spazi che percorreremo sarà ovviamente pari al numero uscito dal dado. Gran parte degli spazi del predecessore saranno presenti anche qui, con l’aggiunta di alcuni nuovi, e la rimozione di altri.

Tra quelli già noti ritroveremo:

Spazio Blu: si ottengono 3 monete (6 negli ultimi 5 turni)
Spazio Rosso: si perdono 3 monete (6 negli ultimi 5 turni)
Spazio Evento (lo Spazio “?”): si attiva un determinato evento/trappola che varia a seconda del tabellone nel quale si gioca
Spazio Fortuna (lo Spazio “!”): attiva una roulette che può cambiare radicalmente le sorti di una partita, facendo continui scambi di monete e Stelle tra i giocatori
Spazio Bowser: apparirà Bowser: sostanzialmente ci si deve preparare a perdere una gran quantità di soldi…

A questi, vanno aggiunti alcuni nuovi:

Spazio Banca: in ogni tabellone saranno presenti delle banche, dove depositare 5 monete ogni volta che si passa di fronte ad esse. Se però si capiterà precisamente in tale spazio, tutte le monete depositate in banca andranno direttamente al fortunato giocatore capitato nello Spazio Banca

Spazio Gara: si attiverà un Minigioco per 4 giocatori, dove verranno messi in palio un tot di soldi presi dai giocatori. Solitamente vincono i primi due classificati, con il vincitore che, ovviamente, si prende gran parte della posta in palio.

Spazio Oggetto: gli Strumenti sono la vera innovazione di Mario Party 2. Capitando in questi spazi si avrà l’opportunità di ottenere un oggetto speciale che potrà darci grandi vantaggi in determinate situazioni. A seconda dell’oggetto ottenuto potremo tirare più dadi, aprire porte-scorciatoie, chiamare Boo, usare un blocco Warp per scambiarci di posizione con gli altri giocatori, travestirci da Bowser per rubare soldi agli altri malcapitati o addirittura invocare un Genio che ci trasporta direttamente da Toad per ottenere la Stella!
Gli oggetti, che si possono portare uno alla volta, possono essere acquistati a suon di monete anche presso alcuni negozi sparsi lungo i tabelloni.

Sono invece stati rimossi gli Spazi Stella, e dunque niente più 1-Player Minigames, ed anche gli Spazi Fungo, che ci garantivano la possibilità positiva di tirare nuovamente il dado, o quella negativa di saltare un turno.

Come di consueto, dopo che tutti avranno tirato i loro dadi, si attiverà un Minigioco, dove si avrà la possibilità di poter ottenere altre monete in caso di vittoria.
Ci sono altre piccole differenze rispetto al primo Mario Party: anzitutto, non sarà più presente Koopa a darci 10 gettoni ogni volta che passiamo di nuovo dal via, mentre Bowser lascia il posto a Mini-Bowser che, situato in una determinata posizione sulla mappa, ruberà dei soldi ai malcapitati che passano di fronte a lui.
Per il resto, Mario Party 2 si presenta del tutto simile al prequel: sarà principalmente la fortuna a dominare in questo tipo di gioco, ed anche se sarà necessaria la bravura di tanto in tanto(specie nei minigiochi), qui vince colui che, oltre alla bravura, è baciato anche dalla Dea Bendata. E’ questa la caratteristica che rende appassionante ogni partita ad un Mario Party: la più totale imprevedibilità. Ora stai dominando con tante Stelle e Gettoni, ma magari al turno dopo ti ritrovi ad aver perso quasi tutto perché magari finito sopra uno Spazio Fortuna che cambia le carte in tavola in maniera drastica.
Anche stavolta, però, si tratta di un titolo incentrato del tutto sul Multiplayer: giocato da soli perde quasi tutto il suo smalto, e potrebbe rivelarsi ben presto noioso. Non è stato fatto nulla per cercare di rendere un minimo più interessante il gioco anche per i giocatori solitari, nonostante la presenza di una sorta di Adventure Mode sulla falsariga della zattera del prequel, che consente di rigiocarsi i vari minigiochi in successione strutturati a livelli. Ma è troppo poco per giustificare l’acquisto del titolo per coloro che vogliono un’esperienza principalmente in Single Player. Altre modalità, poi, non sono praticamente presenti, se non giusto l’Option Mode. Nessun Oggetto Speciale da collezionare ed usare durante la partita in maniera casuale, scelta forse decisa dall’introduzione degli Strumenti.
Giocato invece in quattro, Mario Party 2, esattamente come il predecessore, si rivela assolutamente avvincente e spettacolare, in grado di regalare ore ed ore di divertimento assoluto ed altamente rigiocabile.
Va tuttavia detto che l’ispirazione e le idee interessanti si presentano in minori quantità rispetto al prequel, che gli resta superiore in quanto a design delle tavole e, soprattutto, in minigiochi, come andremo adesso a vedere.


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I MINIGIOCHI

Anche qui, con l’esclusione dei Minigiochi per 1 Giocatore, che sono stati rimossi, ci ritroviamo di fronte a quanto già visto nel precedente titolo, ed ecco dunque le descrizioni riprese dalla Recensione del primo Mario Party.

Minigiochi a 4 Giocatori: un “Tutti contro Tutti”, che si attiva se tutti i giocatori finiscono negli Spazi Blu o negli Spazi Rossi. Vince chi riesce ad avere la meglio sugli avversari in determinate situazioni. Qui, solitamente, sono la bravura e l’agilità a farla da padrone. Non mancano un paio di varianti dove invece si predilige la collaborazione, dove tutti i personaggi, dunque, hanno la possibilità di vincere le fatidiche monete. Altri minigiochi ancora danno invece la possibilità di poter vincere anche più delle classiche 10 monete.

Minigiochi 1-vs-3: se tre giocatori finiscono negli Spazi Blu, ed uno invece nello Spazio Rosso(o viceversa), si attiva un minigioco tre contro uno, dove solitamente colui che si ritrova in svantaggio numerico dovrà affrontare anche le situazioni più critiche…o più semplici, chissà!
Se il giocatore solitario riesce ad avere la meglio sui suoi tre avversari, riceverà 10 monete in tutto.

Minigiochi 2-vs-2: se due giocatori finiscono sugli Spazi Blu, cosi come gli altri due si posizionano negli Spazi Rossi, si attiverà il Minigioco due contro due. La cooperazione sarà fondamentale, e solo un abile gioco di squadra riuscirà a portare alla vittoria. I vincitore otterranno 10 monete ciascuno.

Piacevole notare come stavolta sia possibile eseguire una Pratica prima di cimentarsi nel Minigioco vero e proprio, in modo da avere ben chiaro come funziona il giochetto che stiamo per affrontare. Certo, non è che siamo di fronte a regole chissà quanto difficili, ma magari può essere utile per coloro che puntano al massimo risultato.
I Minigiochi anche stavolta sono una cinquantina, con diversi nuovi assolutamente geniali e piacevoli. Si nota, tuttavia, un certo riciclo dei minigiochi visti nel predecessori, ovviamente riproposti in una nuova veste, ma che alla sostanza sono praticamente uguali al passato. Sebbene siano stati ripresi gran parte dei migliori minigiochi del prequel, in parte fa storcere il naso questa apparente mancanza di idee ed ispirazione per la creazioni di sfide nuove di zecca che avrebbero sicuramente giovato a tutta la produzione, dovendo riciclare con un certo peso dal passato.


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ATMOSFERA

Tecnicamente il gioco è rimasto praticamente immobile rispetto al primo capitolo, se non giusto qualche nuova animazione. Anche stavolta siamo di fronte ad una grafica abbastanza essenziale, non malvagia ma che al tempo stesso non sfrutta le capacità tecniche dell’N64. Tutto è realizzato in maniera fantasiosa e discreta, ma si notano modelli poligonali ed ambientazioni un po’ troppo spigolose, cosa che non farà poi troppo piacere all’occhio.
Il sonoro è nella norma, piacevole e mai invasivo, senza però presentare brani memorabili all’orecchio del giocatore.
Certo, stiamo parlando ovviamente di un titolo che non punta affatto sull’aspetto tecnico, che dunque non si rivela troppo pesante, ma certo che alcuni piccoli aggiustamenti potevano anche essere presi in considerazione.


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COMMENTO FINALE

Mario Party 2 si rivela nuovamente vincente per le allegre serate in compagnia di amici, dove darà il meglio rendendo elettrizzante la serata.
Va però detto che, svanito l’effetto sorpresa del primo capitolo, questo secondo capitolo non regge il confronto con il predecessore un po’ sotto tutti gli aspetti, a partire dalla qualità dei tabelloni (presenti pure in minor numero) fino ai minigiochi, in buona parte riciclati dal primo titolo.
Non si tratta assolutamente di un brutto gioco, è l’esatto contrario e presenta qualche interessante aggiunta (gli Strumenti su tutte), ma potrebbe rivelarsi un acquisto superfluo se già si possiede il primo episodio.
Data la sua natura prevalentemente Multiplayer è assolutamente sconsigliato per un’esperienza in Single Player, ma se invece avete la possibilità di giocare spesso in gruppo, allora l’acquisto è consigliato, soprattutto se non avete in collezione il capostipite. Il divertimento, in quel caso, sarà più che assicurato.

PREGI

- Assolutamente Avvincente e Longevo in Multiplayer
- Qualche nuova, interessante Trovata
- Diversi nuovi Minigiochi….

DIFETTI

- …ma in buona parte Riciclati dal Predecessore
- Tecnicamente Non Curatissimo
- Inutile in Single Player
- Potrebbe Rivelarsi Superfluo se già si possiede il Capostipite

VOTO FINALE : 7.5



Edited by ~ChrisMuccio - 13/10/2017, 11:13
 
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Brook75
view post Posted on 22/7/2012, 13:18




Ottima recensione Chris e concordo su tutto. La serie Mario Party, come ho già detto in altre recensioni, non riesce mai a divertire troppo in sp. Alcune nuove trovate in tal senso potrebbero darci il miglior "party game" di sempre, ma la Nintendo non la intende! :(
 
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ChrisMuccio
view post Posted on 22/7/2012, 13:20




Beh, c'è pure da dire che, appunto, si tratta di un Party Game, e dunque non si può pretendere chissà che Single Player curato, perchè di fatto verrebbe snaturata la sua essenza.
In realtà, ciò che principalmente critico verso questo secondo titolo comunque piacevole è una piccola, ma evidente involuzione rispetto al prequel, sia nella qualità dei tabelloni, sia nella varietà dei Minigames. Per il resto, però, in compagnia è sempre al Top :D
 
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2 replies since 22/7/2012, 12:49   156 views
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