Bubble Bobble 4 Friends, Recensione di ChrisMuccio

BUBBLE BOBBLE 4 FRIENDS

CASA: TAITO/ININ GAMES
SVILUPPATORE: ININ GAMES
GENERE: PUZZLE/PLATFORM
GIOCATORI: 1-4

SI TORNA A SPARARE BOLLE IN COMPAGNIA

Siamo nella seconda metà degli Anni '80, dentro una delle sgargianti sale giochi piene di cabinati, colori sgargianti e ragazzini felici che inseriscono gettoni a raffica dentro i coin-op per svagarsi con alcuni classici intramontabili del Videogioco.
Uno di questi attira subito l'attenzione per il suo stile unico e il design accattivante, con protagonisti due simpatici draghetti, Bub e Bob, rispettivamente di colore verde e blu, che sputano bolle a profusione con le quali intrappolare e poi sconfiggere i nemici.
Realizzato da Taito, Bubble Bobble è un capolavoro del Puzzle/Platforming, molto rigido nella sfida che offre (non esisteva la possibilità di continuare, sopraggiunta la sconfitta è Game Over e bisogna ricominciare dall'inizio), ma anche dannatamente appagante ed assuefacente, che spinge i giocatori a mettersi costantemente alla prova per vedere quanto riescono ad andare lontani all'interno dei 100 livelli di gioco, sempre più sofisticati in termini di insidie e struttura degli stage.
L'enorme popolarità di Bubble Bobble porterà il gioco ad uscire dai confini delle sale giochi, venendo convertito su vari sistemi casalinghi nel corso degli anni; non mancheranno seguiti, riedizioni e persino uno spin-off, Puzzle Bobble (o Bust-A-Move che dir si voglia), dalla popolarità altrettanto impressionante.
Negli ultimi tempi la serie ha fatto perdere le sue tracce, limitandosi a qualche comparsata minore su sistemi portatili e mobile, ma senza poi tornare sulla cresta dell'onda.
Ci prova Inin Games a far conoscere Bub e Bob a una nuova generazione di giocatori, rilasciando in esclusiva Switch un nuovo episodio della serie, Bubble Bobble 4 Friends, che include la possibilità di giocare in multiplayer fino a 4 amici.
Vale la pena fare un nuovo tuffo nel passato?

FATTORE NOSTALGIA

Già il primo impatto con il gioco strappa un sorriso, mostrandoci la cameretta di un ragazzino con numerosi riferimenti a Bubble Bobble; in fondo alla stanza c'è persino un cabinato del leggendario capostipite del 1986.
Il giovane sta dormendo profondamente con accanto i peluche di Bub e del suo rivale Drunk (noto anche come Dreg in alcune versioni occidentali). Improvvisamente una luce magica fa prendere vita ai due pupazzetti, con Drunk che subito sfida Bub a una battaglia in quanto geloso del fatto che il loro padrone ha occhi di riguardo solo nei suoi confronti. Ha dunque inizio un'avventura in giro per la camera da letto, con Bub e Drunk che si preparano a una nuova sfida dopo tanti anni.
E anche il giocatore viene riportato indietro nel tempo, ritrovandosi davanti a una struttura ludica a lui molto familiare: piattaforme con cui interagire, trappole da evitare, bolle da sparare e nemici da intrappolare per poi sconfiggere, passando allo stage successivo.
La formula ludica, in poche parole, è la stessa già conosciuta 33 anni prima, senza nessuna particolare velleità innovativa. Lo scopo del gioco, in fondo, è quello di far rivivere un gioco ormai appartenente a un lontano passato, facendo riassaporare le sue meccaniche ai fan di vecchia data e provando al tempo stesso ad avvicinare nuovi giocatori a una formula sicuramente datata, ma che può ancora intrattenere anche ai giorni nostri.
Fin qui tutto procede per il verso giusto, considerato che tali meccaniche funzionano bene e senza particolari sbavature. Anzi, adesso è possibile anche accovaccarsi e camminare di soppiatto potendo così attraversare alcuni passaggi stretti presenti negli stage.
Lo scopo principale è sempre quello di eliminare tutti i nemici del livello corrente per passare quindi al successivo, dopo aver magari fatto incetta di premi e punti per lo stage completato. Ciascun mondo è composto da 10 livelli, di cui l'ultimo rappresenta lo scontro con il Boss, da abbattere con raffiche di bollicine nel frattempo che si evita la sua offensiva. Sconfitto il cattivone di turno verremo ricompensati con una nuova abilità, da equipaggiare prima dell'inizio dell'area successiva. I Power-Up, limitati in numero, trasformano le nostre bolle in proiettili, oppure donano loro poteri elettrici o esplosivi, da utilizzare con attenzione per sfruttarne tutti i vantaggi che ne conseguono.
Tornano le lettere da raccogliere per formare la parola "EXTEND": se nel classico del 1986 formare questa parola permetteva di skippare diversi stage, stavolta sempre invece per migliorare l'efficacia dei potenziamenti e renderli utilizzabili più spesso rispetto al normale. Attenzione, le bolle contenenti le lettere vanno raccolte il prima possibile, poiché dopo qualche tempo spariranno dallo schermo.
Nei vari livelli bisognerà tenere d'occhio le correnti d'aria che fanno spostare lungo lo scenario le bolle sparate permettendoci di poterle sfruttare meglio come trampolini per raggiungere nemici o piattaforme poste in punti irraggiungibili.
Sembrano esserci tutte le carte in regola per ritrovarsi davanti a un'avventura "old-school" intrigante, ma dopo alcuni stage inizia ad emergere la verità.
Una verità che ci dice che Bubble Bobble 4 Friends è solo un richiamo al passato e niente di più. Non ha la creatività, la sfida e il level design del passato, lasciando invece spazio a un'avventura piuttosto generica e senza grossi guizzi, soprattutto per quanto riguarda la realizzazione degli stage, piuttosto semplicistica e spesso senza verve.
Di sicuro andando avanti con i mondi il design si fa più articolato e un minimo più interessante, ma comunque è lo stesso lontano anni luce dai classici a cui si ispira. Le Boss Fight, poi, sono abbastanza anonime, tolto forse lo scontro finale che regala qualche stimolo in più, troppo poco comunque per poter parlar bene di questo elemento del Gameplay.
Altro problema è rappresentato da una generale semplicità del gioco, che molto raramente metterà alle strette il giocatore. E comunque, in caso di Game Over, si ripartirà dallo stage corrente, solo con un punteggio azzerato.
E non finisce qui, perché il vero, grosso problema del titolo Inin è quello di essere davvero troppo breve. L'avventura principale è composta da soli 5 mondi per un totale di 50 livelli, che possono essere terminati in poco meno di tre ore. Certo, dopo i titoli di coda si sblocca l'Hard Mode che regala un pizzico di sfida in più (ma comunque nulla di insormontabile), ma si tratta di una ripetizione dei mondi già affrontati nell'avventura standard, con un maggior numero di creature da sconfiggere e qualche lieve ritocco di design, nulla di più.
Considerato che, come vedremo tra poco, ci sono riserve anche sul fronte puramente grafico, sembrerebbero esserci tutti i presupposti per valutare Bubble Bobble 4 Friends con un'insufficienza. Eppure, il gioco ha comunque alcuni fattori di redenzione.
Giocare in Multiplayer fino a 4 giocatori regala una piccola marcia in più alla produzione di in termini di divertimento e coinvolgimento, pur continuando a mostrare tutti i limiti legati a difficoltà e realizzazione dei livelli.
La vera, grande chicca è la presenza del capolavoro originale nella sua versione Arcade integrale. Basta soltanto giocare i primissimi stage di Bubble Bobble per rendersi conto di quanto sia incredibilmente più creativo, impegnativo e curato in tutto rispetto al suo più recente erede.
Ma trattandosi della versione Arcade perfettamente convertita, ciò significa anche che avremo una sola possibilità per andare avanti il più lontano possibile: al Game Over si riparte dall'inizio, non importante quante "monetine" aggiungiamo al nostro indicatore. Considerato che Bubble Bobble è tutt'altro che una passeggiata di salute, aver mantenuto questa caratteristica senza la possibilità di ripartire dall'ultimo stage raggiunto (come ad esempio accadeva nella conversione per NES, oppure nella riedizione per Game Boy Advance), ciò probabilmente farà desistere alcuni giocatori dal volerlo giocare a fondo.
Ciò comunque non nega il fatto che la sua presenza è un graditissimo extra che aggiunge valore in più a tutto il pacchetto, salvandolo da una possibile bocciatura. Certo, se tra gli extra fossero state aggiunte anche le versioni Arcade di Bubble Memories e Bubble Symphony, l'acquisto del titolo diveniva fermamente consigliato.

IMPATTO VISIVO

Come accennato poche righe fa, Bubble Bobble 4 Friends non esplode neanche in termini visivi. Sicuramente la caratterizzazione della cameretta è deliziosa, così come Bub e Bob non sembrano invecchiati di un giornor risultando simpatici come sempre, ma la caratterizzazione estetica degli stage appare piuttosto anonima e senza nessuna caratteristica che possa essere messa in risalto. Veramente terribile il design dei nuovi nemici pensati per quest'avventura, che fa rimpiangere le buffe creaturine affrontate nei passati episodi; il discorso si estende anche ai Boss, esteticamente tra più anonimi mai visti in tutta la serie.
L'accompagnamento musicale quantomeno è dignitoso ed orecchiabile, a partire dal remix della storica theme di Bubble Bobble passando poi per gli alri brani di sottofondo. Bene gli effetti sonori e le vocette dei draghetti.

I BEI TEMPI ANDATI

Bubble Bobble 4 Friends è un titolo pensato esplicitamente per i nostalgici dei draghetti di casa Taito, per coloro che consumavano in sala giochi il capolavoro del 1986 e sono cresciuti con esso e con i successivi episodi che tanto furore fecero negli Arcade di tutto il mondo.
Solo loro, forse, potrebbero riuscire ad apprezzare e giocare con piacere questo nuovo capitolo che di quelli vecchi, alla resa dei conti, ne rappresenta solo un'ombra.
Non perché il nuovo gioco sia ingiocabile o mal programmato, tutt'altro: le meccaniche di base sono quelle classiche e funzionano bene, regalando qualche momento di spensierato svago.
Ma scendendo più nel dettaglio, è difficile non notare una generale semplicità dell'azione, un design dei livelli ben poco ispirato, una grafica senza personalità e, soprattutto, il fatto che si giunga ai titoli di coda troppo, troppo in fretta.
Il titolo viene salvato in extremis dal Multiplayer fino a 4 giocatori che rende l'esperienza un poco più elettrizzante pur con i suoi limiti, e dalla gloriosa presenza del Bubble Bobble originale nella sua versione Arcade, ancora oggi un concentrato di sfida e divertimento che sembra non sentire affatto i suoi 33 anni di età.
Non ci fossero stati questi elementi, probabilmente il destino di Bubble Bobble 4 Friends sarebbe stato il dimenticatoio, rimpiangendo i bei tempi andati.

PREGI

- Meccaniche di gioco storiche che funzionano ancora oggi
- In Multiplayer si gioca con piacere
- Il sonoro svolge dignitosamente il suo compito
- La presenza del Bubble Bobble originale è un grandissimo valore aggiunto...

DIFETTI

- ...sebbene mantenga l'impostazione dell'Arcade originale: al Game Over si ricomincia dall'inizio
- Level Design poco ispirato
- L'avventura principale è generalmente semplice
- Graficamente anonimo, terribile la caratterizzazione dei nuovi nemici
- Finisce troppo in fretta

VOTO FINALE : 6

Video

Nono, Bubble Bobble era un Arcade magistrale, non ha assolutamente nulla a che vedere con roba da cellulare. Altro che "ammazzare il tempo", era lui ad ammazzarti per quanto rigido e impegnativo era!

Ciao Astromassi, bentornato! Erano anni che non leggevo un tuo intervento, mi fa piacere rivederti qui

Comunque sì, a meno che tu non frema dalla voglia di giocare una conversione perfetta dell'Arcade di Bubble Bobble originale, questo qui puoi evitarlo, la nuova avventura non è un granché.