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Mario Strikers Charged Football, Recensione di ChrisMuccio

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ChrisMuccio
view post Posted on 21/5/2012, 22:06 by: ChrisMuccio




MARIO STRIKERS CHARGED FOOTBALL




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CASA: NINTENDO
SVILUPPATORE: NEXT LEVEL GAMES
GENERE: SPORTIVO
GIOCATORI: 1-4(OFFLINE-ONLINE)



Nel corso degli anni, Mario e co., oltre ai Platform, sono stati protagonisti di innumerevoli giochi di ogni tipo, dai Kart Game, ai Party Game fino ai titoli Sportivi, di cui abbiamo visto in passato ottimi risultati con i vari Mario Golf e Mario Tennis. Ma sono andati anche oltre a queste attività sportive, e prima o poi sarebbe arrivato anche un titolo con Mario dedicato allo sport più amato del mondo: il Calcio.
E fu cosi che quindi, nel 2005, su GameCube arrivò il primo Mario Smash Football, un titolo, ad essere sinceri, piuttosto modesto, nonostante guadagnasse terreno in Multiplayer, dove si rivelava invece un titolo in grado di divertire senza strafare.
Nel 2007, è stata la volta del seguito su Wii, Mario Strikers Charged Football, che ora andremo ad analizzare, per scoprire se c'è stato qualche miglioramento sostanziale, o se è rimasto un titolo da sfruttare soprattutto per il Multiplayer.


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IL GIOCO

MSC riprende la stessa identica formula del predecessore: un gioco di calcio senza regole di stampo Arcade, 5 vs 5, con capitani i più famosi personaggi Nintendo, con abilità speciali e tutta la fantasia Made in Nintendo. Quindi, se avete giocato a fondo il precedente, appena sufficiente episodio per GC, avrete davvero poche sorprese da questa nuova incarnazione, che appare più come un semplice aggiornamento piuttosto che un vero e proprio seguito.
I personaggi disponibili sono gli stessi di Smash Football : Mario, Luigi, Peach, Daisy, Yoshi, Donkey Kong, Wario e Waluigi, più alcune New Entry come Bowser(che nel precedente episodio tendeva a fare invasione di campo creando scompiglio tra i giocatori), più 3 personaggi da sbloccare, vale a dire Diddy Kong, Bowser Jr. e Pipino Piranha. Come al solito, dopo aver scelto il capitano, passeremo a scegliere i comprimari, anch'essi aumentati di numero: avremo a disposizione Toad, Koopa, MartelKoopa e Strutzi dal precedente episodio, più Boo, Monty Mole, Shy Guy e Tartosso. A differenza di quanto succedeva in MSF, in MSC potremo fare miscugli di comprimari, senza avere per forza una squadra di soli Toad o di soli Koopa.
Fatto questo, andiamo a scegliere lo stadio su cui giocare, tra quelli vecchi e quelli nuovi(dal design ben fatto), e si inizierà subito con la partita, dopo aver scelto il regolamento, ossia se renderla una classica sfida a tempo oppure se arrivare ad un tot di gol per ottenere la vittoria.
Come al solito, dovremo attaccare per cercare di fare quanti più gol possibili, passando continuamente la palla e schivando gli avversari, oppure spintonarli via qualora siano loro in possesso del pallone, magari utilizzando gli oggetti speciali o le abilità speciali, che variano da personaggio a personaggio. Stavolta anche i comprimari avranno mosse speciali, anche se d'impatto decisamente minore rispetto a quello dei Capitani. Non mancherà anche stavolta il MegaColpo, diverso rispetto a quello di Smash Football: caricheremo la barra per tirare un numero di palloni fino ad un massimo di 6, per poi impostarne la velocità cliccando il pulsante B in una determinata porzione del caricatore(che se caricato alla perfezione, consentirà un tiro velocissimo). Dopodichè partirà il tiro, e i Kritter, i coccodrilloni portieri, stavolta avranno la possibilità di parare i colpi con il giusto tempismo.
Per le prime volte, il gioco risulterà abbastanza divertente, ma basterà davvero poco per vedere il gioco scadere nella noia e nella monotonia, e a poco servono le diverse Coppe da conquistare, che piano piano diventeranno sempre più difficili: questo è un titolo che vale la pena considerare in Multiplayer, dove continua ad essere abbastanza divertente da giocare.
Ben più interessanti invece le Sfide Speciali, che metteranno a dura prova le nostre abilità: Prove con regole sempre diverse, e sempre più difficili. Peccato solo che il numero di Sfide sia piuttosto ridotto, solo 12. Un vero peccato, perchè un numero maggiore di Sfide avrebbe sicuramente aumentato la longevità del titolo in solitaria, ambito in cui non eccelle ma comunque non pecca allo stesso tempo....se la noia non prende eccessivamente il sopravvento.
Insomma, resta un titolo pensato principalmente per il Multiplayer, e sicuramente si giocherà più volte se si ha la possibilità di poter coinvolgere il più spesso possibile altri giocatori(al limite, si può ricorrere all’Online). Da soli, oltre a non risultare chissà quanto divertente, finisce con l’essere abbandonato molto presto.


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CONTROLLO

Da segnalare la presenza di un particolare Training Mode per prendere conoscenza con i nuovi controlli, che alla fine non risultano essere poi cosi diversi dai precedenti. Ci vorrà ben poco per prenderci la mano con il nuovo sistema di controllo, ed alla fine tutto funziona piuttosto bene senza incertezze, sebbene la comodità di un controller tradizionale(non utilizzabile in questo caso) resta di tutt’altro livello.


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ATMOSFERA

Il comparto grafico del titolo è sicuramente discreto, fluido e ben colorato, per quanto non eccezionale: sebbene il Wii non sia una console che punta sul comparto tecnico, ci sono stati titoli che sono riusciti a tirar fuori prestazioni tecniche ben più incisive.
Anonimo, invece, il sonoro, con musiche blande e noiose, e con effetti sonori piuttosto nella norma, voci dei personaggi incluse.
Insomma, siamo di fronte ad un titolo che non spicca sotto nessun aspetto, nemmeno quello tecnico.


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COMMENTO FINALE

Mario Strikers Charged Football, proprio come il suo predecessore per GameCube, resta un titolo da prendere in considerazione quasi esclusivamente per il Multiplayer, l'unico punto davvero forte dei giochi di calcio con Mario protagonista. In tal senso non si raggiungono i picchi di divertimento di un Mario Kart o di un Super Smash Bros., ma questo titolo riesce comunque a rallegrare i pomeriggi in compagnia di amici e la sua spettacolarità riesce anche a regalare qualche momento elettrizzante.
Il Single Player è invece molto trascurabile, può divertire per le prime partite e con le Sfide, ma sfocia ben presto nella monotonia più totale con il rischio di conseguente noia e abbandono prematuro.
In sostanza, si può tenere in considerazione se avete la possibilità di giocarlo spesso con amici, magari ad un prezzo scontato, ma se cercate un'esperienza in solitaria duratura e soddisfacente è meglio rivolgere lo sguardo altrove.

PREGI

- Sempre Divertente in Multiplayer
- Interessanti le Sfide
- Il Classico Fascino dei personaggi Nintendo

DIFETTI

- Monotono e Noioso dopo poco in Single Player
- Sonoro Modesto
- Nessuna Innovazione di Rilievo rispetto al Primo Episodio

VOTO FINALE : 6



Edited by ~ChrisMuccio - 8/5/2018, 12:27
 
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