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Project Gotham Racing, Recensione di ChrisMuccio

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view post Posted on 26/10/2021, 17:30
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PROJECT GOTHAM RACING



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CASA: MICROSOFT
SVILUPPATORE: BIZARRE CREATIONS
GENERE: RACING
GIOCATORI: 1-4

AI NASTRI DI PARTENZA


Al debutto dell’Xbox originale a cavallo tra il 2001 e il 2002, Microsoft ha cercato di venire incontro a tutti i palati dei giocatori. Se le attenzioni erano principalmente rivolte verso l’attesissimo Halo: Combat Evolved, la line-up iniziale della prima console creata dalla casa di Redmond offriva anche un brillante Picchiaduro come Dead Or Alive 3 che si impose subito tra i migliori esponenti del genere. Ma anche gli amanti dei giochi di corse avrebbero trovato pane per i loro denti. Dal talentuoso team Bizarre Creations arrivò l’intrigante Project Gotham Racing, concepito come successore di Metropolis Street Racer visto un paio d’anni prima su Dreamcast.
Project Gotham Racing riprendeva la formula ludica vista nel precedente lavoro dello studio inglese e si preparava a sfrecciare a tutta velocità su Xbox, lasciando subito il segno delle sue poderose sgommate.

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GAREGGIARE CON STILE

“Massimo rispetto per coloro che eccellono in abilità, stile e velocità”: Project Gotham Racing si apre con questa frase subito dopo la conclusione del filmato di presentazione, segno che il titolo Bizarre Creations vuole fare sul serio e andarci sotto di potenza. Il titolo vuole subito imporsi come un Racing Game di spessore, con un sistema di guida non troppo complesso ma che richiede tempo e dedizione per essere padroneggiato al meglio, risultando quindi più impegnativo rispetto a molti altri titoli analoghi visti in quegli anni. Guidare appare fluido e credibile pur senza essere davanti a una simulazione totale, e anche la CPU avversaria contribuisce a rendere le sfide ancora più avvincenti: gli avversari non mollano un colpo e ci stanno spesso con il fiato sul collo, e recuperarli in caso riescano a guadagnare preziosi secondi di vantaggio potrebbe risultare molto arduo di fronte anche al più piccolo degli errori o collisioni.
Buona la varietà e il design dei tracciati (ambientate a San Francisco, New York, Londra e Tokyo), studiato per andare di pari passo con i progressi del giocatore nel corso della partita: se infatti le prime sfide di ciascuna modalità di gioco risultano piuttosto semplici grazie anche a percorsi lineari e senza abbondanza di curve, nelle competizioni più difficili non solo la lunghezza dei tracciati aumenta considerevolmente, ma le insidie da gestire abbondano, rendendo necessario dare sfoggio di tutto il proprio talento come piloti.
Ad ogni modo, PGR non richiede necessariamente di vincere per avanzare nel gioco, sebbene ottenere grandi risultati sia necessario per sbloccare le numerose auto extra a disposizione. Per esempio nella modalità Quick Race basta semplicemente piazzarsi tra i primi tre classificati di ogni corsa per superare lo stage e passare oltre. L’importante è appunto essere nella metà classifica più alta, senza lasciar troppo spazio agli altri 5 concorrenti in pista.
La Quick Race non offre campionati veri e propri, di fatto assenti in PGR, tuttavia completare i quattro tracciati di ogni livello di difficoltà consente di proseguire verso quello successivo, preparandosi così a nuove sfide sempre più impegnative.
L’Arcade Mode segue invece uno stile diverso, in quanto per superare le varie sfide è necessario accumulare un certo tot di Punti Kudos nel corso della sfida in solitaria, dove lo scopo è non solo guidare alla perfezione evitando ostacoli o perdite di tempo, ma anche di andare a tutta velocità ed arrivare al traguardo in tempi ragionevoli. E ancora, le Kudos Challenge offrono obiettivi sempre diversi da rispettare per riuscire a scalare fino al vertice e divenire campioni. Partendo dalle sfide più semplici del livello principiante, si sale sempre di più fino alle challenge finali pensate per i professionisti: qui PGR dà il suo massimo in termini di difficoltà ma anche di soddisfazioni, una volta completato tutto il necessario.
Per chiudere non manca infine il consueto Time Attack, dove gareggiare il più velocemente possibile in ogni tracciato in modo da segnare nuovi record e sfidare i nostri stessi “fantasmi” per migliorare ulteriormente il miglior tempo raggiunto, e il Multiplayer in split screen dove gareggiare a tutta velocità all’ultima curva contro un amico, sebbene il titolo Bizarre Creations esprima il suo massimo nelle modalità single player.
Buono il numero di vetture a disposizione: inizialmente se ne avranno a disposizione solo una piccola manciata e di sicuro non le migliori offerte dal gioco, ma completando un poco alla volta ogni gara e guadagnando le ambite medaglie d’oro si sbloccheranno vetture sempre più prestanti fino ad arrivare alle iconiche Ferrari.
E nel complesso Project Gotham Racing sa dimostrarsi un titolo di corse degno di nota, un prodotto di elevata caratura che dimostra ancora una volta il talento di Bizarre Creations con il genere. Il tutto tenendo comunque in considerazione che il titolo non offre particolare passi avanti o novità rispetto a quanto fatto dal suo precursore per Dreamcast, Metropolis Street Racer. Pur non puntando al realismo totale, inoltre, il fattore danni alle vetture non convince appieno: la sua resa non è particolarmente credibile e non compromette in alcun modo la tenuta della nostra macchina in pista, si fosse pure scontrata a tutta velocità contro un edificio. Ma la qualità generale è comunque elevata e rende PGR un prodotto imperdibile per gli amanti del genere.

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VELOCITA’ E POTENZA?

Se quindi sul fronte ludico il titolo Bizarre Creations si difende alla grande, qualche riserva c’è invece sul comparto grafico, di valore ma forse meno impressionante rispetto a quanto sperato. Non tanto per la qualità visiva dei vari veicoli, ben dettagliati e rifiniti nelle textures, quanto piuttosto per gli scenari in cui si svolgono le varie competizioni che forse potevano rivelarsi ancora più curati e realistici. La fluidità è notevole e non ci sono incertezze tecniche a penalizzare quanto realizzato dagli sviluppatori, di contro però non si avverte una sensazione di velocità particolarmente forte come era lecito aspettarsi date le premesse del titolo, a meno di non sbloccare le Ferrari più spettacolari a gioco avanzato che corrono come saette in pista.
Ambito sonoro siamo su pregevoli livelli. Gli effetti audio,in particolare i potenti rombi delle vetture, sapranno esaltare gli amanti delle quattro ruote grazie alla loro adrenalinica potenza, mentre la colonna sonora offre una selezione di musiche d’autore appropriate al contesto automobilistico sfoggiato da Project Gotham Racing. Azzeccata in particolare l’idea di aver inserito quattro differenti stazioni radio (all’epoca realmente esistenti), una per ogni parte del mondo coinvolta nel gioco, così da dare una caratterizzazione ancora più marcata al gioco ed agli scenari.

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LE CORSE SECONDO XBOX

Il lancio di Xbox sul mercato ha sfrecciato a tutta birra grazie a Project Gotham Racing, avvincente titolo automobilistico di Bizarre Creations tanto intrigante in termini di contenuti e sfide, quanto notevole per la grande cura riposta nel sistema di guida e per la buona sensazione di velocità che trasmette.
La pregevole qualità dei tracciati e un grado di sfida ben studiato, che parte soft per permettere ai giocatori di prendere confidenza con le meccaniche di gioco per poi divenire sempre più impegnativo e stimolante, sono altri punti a favore di una produzione meritevole delle attenzioni di tutti gli appassionati del genere, che potranno dare sfoggio di tutte le loro abilità al volante attraverso una vasta gamma di gare, nel frattempo che si sbloccano un poco alla volta vetture sempre più prestanti.
Rispetto al suo precursore, Metropolis Street Racer, PGR non compie particolari passi avanti in termini di gameplay, mentre sul fronte grafico impressiona meno rispetto ad altri giochi che accompagnarono il debutto della console Microsoft, ma la qualità c’è e in abbondanza. Scaldate i motori, è tempo di correre velocissimi lungo le strade cittadine.

PREGI

- Ottimo sistema di controllo e pregevole sensazione di velocità
- Sfida crescente e in grado di regalare grandi stimoli
- Buona varietà di contenuti tra modalità di gioco e vetture da sbloccare
- Comparto audio di tutto rispetto
- Si lascia giocare a lungo

DIFETTI

- Ludicamente non compie grossi passi avanti rispetto a Metropolis Street Racer
- Sistema di danni migliorabile
- Graficamente poteva impressionare ancora di più

VOTO FINALE : 8.5

 
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view post Posted on 31/10/2021, 20:23
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Super gattone felpato alfiere di OUYA

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L’avevo giocato su Dreamcast, grande gioco.
 
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view post Posted on 1/11/2021, 19:43
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CITAZIONE (AstroMaSSi @ 31/10/2021, 20:23) 
L’avevo giocato su Dreamcast, grande gioco.

Il precursore Metropolis Street Racer, dici?
Quello purtroppo ancora mi manca!
 
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view post Posted on 14/11/2021, 15:04
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Super gattone felpato alfiere di OUYA

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Si, proprio quello, mi era piaciuto moltissimo e ne serbo un bel ricordo
 
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