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Kirby Air Ride, Recensione di ChrisMuccio (QUICK REVIEW)

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view post Posted on 11/2/2023, 21:38
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KIRBY AIR RIDE


(QUICK REVIEW)



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CASA: NINTENDO
SVILUPPATORE: HAL LABORATORY
GENERE: RACING GAME
GIOCATORI: 1-4



Pur trattandosi di uno dei brand più noti e diffusi di Nintendo, con iterazioni multiple in quasi tutte le piattaforme prodotte dalla casa di Kyoto nel corso della sua lunga storia, Kirby ebbe un ruolo di secondo piano durante l’epoca del GameCube. Nessuna avventura principale della palletta rosa vide mai la luce sul Cubo della Grande N, e la sua unica comparsa sulla piattaforma avvenne attraverso Kirby Air Ride, uno spin-off di corse arcade. Un progetto tra l’altro con uno sviluppo travagliato alle spalle: in origine doveva essere tra i primi giochi Nintendo a sbarcare su N64, per poi andare incontro a continui posticipi ed innumerevoli revisioni, per poi esordire sul mercato soltanto nel 2003 (i giocatori europei aspetteranno invece fino all’inizio del 2004).
È innegabile, si è trattato di un progetto minore per Nintendo, sicuramente senza la portata o l’impatto di diversi altri giochi della serie pubblicati negli anni precedenti. Viene poi da chiedersi come avrebbe fatto Kirby Air Ride a ritagliarsi uno spazio su GameCube, console che in quegli stessi anni ha ospitato produzioni di tutt’altro spessore come Mario Kart: Double Dash !! o F-Zero GX. Kirby Air Ride non si avvicina agli altri due iconici racing Nintendo e passa molto in sordina, venendo snobbato da critica e pubblico. Eppure, al netto dei suoi limiti, l’opera HAL Laboratory il suo perché l’aveva eccome, soprattutto perché non vuole essere soltanto un gioco di corse ambientato nel mondo di Kirby, ma si pone anche come un inconsueto Party Game con le carte in regola per intrattenere famiglie o gruppi d’amici. E forse, visto in quest’ottica, ecco che Kirby Air Ride acquisisce effettivamente un senso.

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Partendo da un menù di gioco che richiama subito alla mente lo stesso visto in Super Smash Bros. Melee (ovvio, parliamo pur sempre di HAL LAboratory e dietro c’è la firma del talentuoso Masahiro Sakurai), si nota subito come il gioco abbia diverse opzioni da offrire ai giocatori tra Air Ride,Top Ride e City Trial.
Air Ride è ovviamente la modalità principale, incentrata sulle gare vere e proprie a tutta velocità lungo scenari coloratissimi ed ispirati alle tipiche avventure Platform del nostro amico rosa. Le regole generale sono quelle tipiche del genere: si gareggia contro un tot di avversari (per un totale di 4 partecipanti a gara) per tagliare il traguardo per primi dopo due o tre giri. Partendo dal classico concept dei Racing Game di stampo arcade, gli sviluppatori provano ad andare oltre creando meccaniche di gioco a loro modo uniche nel genere. In Kirby Air Ride si gioca utilizzando solamente due tasti: la levetta analogica, da inclinare in alto o in basso in modo così da regolare la planata del nostro veicolo, ed il tasto A, da usare per attaccare oppure per sfruttare le Boost di velocità sparsi lungo le piste. Le meccaniche sono dunque ridotte al minimo indispensabile per fare in modo che il gameplay sia accessibile letteralmente a chiunque, anche a chi tocca per la prima volta un gioco di corse.
Apprezzabile poi l’aver implementato nel gameplay le tipiche Abilità delle avventure principali di Kirby, da ottenere assorbendo i numerosi “nemici” che scorrazzano lungo le piste e da utilizzare poi per mettere in difficoltà gli avversari. Infine, non essendoci alcuna possibilità di derapata tradizionale, gli autori hanno implementato la possibilità di utilizzare a proprio piacimento un boost di velocità, da attivare tenendo premuto il tasto A fino a riempire l’apposito indicatore. Attenzione però a non abusarne dato che il caricamento costringe il veicolo a rallentare, con il rischio quindi di perdere terreno e dare così grossi vantaggi ai rivali.

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Regole basiche ma che alla fine si dimostrano efficaci nella loro essenzialità, da sfruttare in percorsi dal design nel complesso discretamente ispirato, con tanto di bivi e scorciatoie. In certi momenti poi, grazie ad alcuni elementi sparsi lungo gli scenari, si raggiungono anche velocità discretamente considerevoli e, in generale, le gare riescono anche a coinvolgere a sufficienza. Tuttavia, l’estrema semplicità del sistema di controllo comporta anche alcune evidenti legnosità soprattutto nelle curve, ostiche da prendere soprattutto se non si riesce ad utilizzare con le giuste tempistiche il boost di velocità. Data l’abbondanza di curve presenti in ogni circuito, questa problematica si fa sentire in più occasioni e rischia di compromettere in certi casi la godibilità delle corse, il che è un vero peccato dato che in verità tutto il resto funziona egregiamente senza grossi difetti. Da tenere poi conto che i personaggi controllati dalla CPU non si fanno intimorire e si rivelano spesso dei validi contendenti, sebbene ci sia comunque modo di regolare il livello di difficoltà prima di dare il via alla partita.
A pesare maggiormente, magari, è il numero limitato di piste (9 in totale, di cui una da sbloccare), con il giocatore che è quindi costretto a dover gareggiare sempre sulle stesse, che si tratti di una gara competitiva, del Time Attack o del giro libero. Certo, registrando grandi risultati e tempi record un poco alla volta si sbloccano nuovi contenuti tra personaggi, veicoli ed altro ancora, tuttavia la sensazione è che la modalità Air Ride rischi di avere vita breve dato che basta veramente poco per giocarsi ogni tracciato attraverso le diverse opzioni di gioco offerte.

Le altre due modalità del menù principale, invece, sono maggiormente indicate per il multiplayer pur essendo ovviamente giocabili in solitaria, ma è proprio qui che emerge con forza l’anima da Party Game del titolo HAL Laboratory. Top Ride nella sua totale semplicità si rivela una modalità deliziosa: impostata attraverso una visuale dall’alto (in stile Offroad, per intenderci), quattro giocatori gareggiano attraverso sette brevi tracciati (completamente diversi rispetto all’Air Ride), in corse dal ritmo ben sostenuto e coinvolgente. Tra power-up ed ostacoli da evitare, il divertimento è assicurato, soprattutto in multiplayer.
Per concludere, il City Trial si può intendere come il Battle Mode di Mario Kart reinterpretato in ottica Kirby. Correndo attraverso una vasta mappa suddivisa in varie aree, si dovranno raccogliere quanti più power-up possibili prima dello scadere del tempo, scontrandosi anche con gli avversari nel tentativo di indebolirli in vista della sfida finale che si attiverà subito dopo. Quando il timer arriva a zero, infatti, si passa al confronto conclusivo tramite una battaglia, un contest dove eliminare il maggior numero di nemici oppure anche un semplice giro di pista. Maggiori e più numerosi saranno i potenziamenti ottenuti durante la prima fase del City Trial, maggiori saranno le chance di vittoria. In ogni caso c’è anche modo di girovagare liberamente lungo la mappa del City Trial, oltre a prendere parte ad ulteriori sfide minori incentrate su prove di abilità e regole specifiche.

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A conti fatti, Kirby Air Ride ha tutto l’occorrente per rivelarsi un gradito Party Game a base di corse, e giocato in compagnia di altre persone riesce a dare il meglio di sé. Si apprezza anche l’aver puntato su meccaniche ed uno stile diverso per dare maggiore unicità al gioco, senza renderlo un semplice imitatore di Mario Kart, il tutto contornato poi da una veste grafica deliziosa ed un accompagnamento musicale accattivante e dal ritmo incalzante.
Il vero problema di Kirby Air Ride è però quello di non avere uno scopo vero e proprio, un reale obiettivo a cui il giocatore dovrebbe puntare. Ogni modalità di gioco, Air Ride compresa, risulta fine a sé stessa e non gode di adeguata profondità. Manca una modalità realmente consistente, che si tratti di un Grand Prix o anche una piccola avventura come altri Racing Game hanno fatto in passato, ed il tutto si riduce all’affrontare sempre le stesse poche piste nel tentativo di migliorare i propri tempi e sbloccare gli extra nascosti. Forse è proprio per questo motivo che Kirby Air Ride non è riuscito davvero a spiccare il volo, nonostante gli spunti interessanti li avesse pure.

In ogni caso, siamo davanti ad un Racing Game atipico e proprio per questo meriterebbe quantomeno una chance. Kirby Air Ride è un prodotto grezzo ma con un certo cuore, soprattutto se giocato in buona compagnia.

VOTO FINALE : 7

 
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