LITTLEBIGPLANET
CASA : SONYSVILUPPATORE : MEDIA MOLECULEGENERE : PLATFORMGIOCATORI : 1-4Quello di LittleBigPlanet, sin dagli albori, non era un progetto qualunque, non era un semplice Platform.Nei piani di Sony, doveva essere un qualcosa di sconvolgente, rivoluzionario, che avrebbe lasciato un segno indelebile nella storia videoludica.
LittleBigPlanet, sviluppato da Media Molecule, non sarebbe stato solo un Platform Game, ma dalla sua avrebbe avuto anche un potentissimo editor di….interi livelli.Esatto : il giocatore avrebbe avuto la possibilità di poter creare livelli totalmente suoi, magari una nuova avventura tutta ideata da lui, o, perchè no, anziché sbizzarrirsi a creare un “semplice” livello, magari poteva darsi da fare e tirar fuori dei veri e propri tributi ai giochi che hanno scritto la storia videoludica(con un po’ di pazienza, per dire, si poteva tirar fuori un livello dedicato a Super Mario Bros…),o anche dando sfogo a tutto il suo genio creando livelli speciali dove magari si realizzava una calcolatrice perfettamente funzionante, o si riproduceva una versione personalizzata di una qualunque canzone o un qualunque brano.
Questi sono solo alcuni degli esempi di ciò che con l’immenso e ricchissimo editor di livelli di LittleBigPlanet si poteva creare.
Date queste premesse, il progetto, inevitabilmente,era quanto di più ambizioso si fosse visto da diversi anni a questa parte.Grandissima era dunque l’attesa per il titolo Media Molecule, uscito poi nell’Ottobre del 2008 in esclusiva PS3.
Ma, di fronte ad un’attesa cosi spasmodica, un Hype cosi smisurato, le attese saranno state davvero rispettate? Questo Editor può davvero rendere da solo un titolo cosi grande?
IL GIOCO : LA MODALITA’ PRINCIPALELittleBigPlanet, nella sua modalità principale, ossia l’avventura, si presenta come un Platform a scorrimento orizzontale con elementi tridimensionali(la possibilità di potersi spostare lateralmente tramite Asse Z) e con una fisica degli oggetti altamente realistica.
Protagonista dell’avventura, un piccolo pupazzetto di pezza chiamato Sackboy, abitante del LittleBigPlanet, il mondo dove prendono vita i sogni di tutti gli esseri umani.Quel mondo però è in pericolo a causa di un malvagio essere che vuole impossessarsi del pianeta, e dunque il piccolo pupazzetto parte all’avventura per cercare di risolvere la situazione.
Il gioco si svolge lungo 8 mondi diversi, tutti abbastanza legati agli standard classici del genere in quanto ad ambientazione.Il nostro eroe da parte sua avrà ben poche abilità, alla fine giusto la possibilità di saltare e trascinare oggetti.I livelli sono tutti di media lunghezza(tranne quelli verso il finale) e tutti disseminati di una marea di oggetti collezionabili(di cui parleremo in seguito) e piccole sfere colorate che ci serviranno per ottenere un gran punteggio alla fine di ogni livello.Gli ostacoli, a dirla tutta, sono ben pochi e legati principalmente al design dei livelli, dato che i bizzarri nemici saranno presenti in quantità modeste e saranno decisamente facili da abbattere(basterà semplicemente saltar su un determinato pulsante posto sul loro corpo).Il Level Design è sicuramente dignitoso, sebbene non sempre ispirato ed apparendo a volte anche piuttosto banale o esagerato nel tentativo di stupire il giocatore, disseminato da maree di particolari e di personaggi assurdi che, francamente, anziché rendere più delizioso il titolo, lo rendono più irritante.Non mancheranno anche una discreta serie di enigmi piuttosto facili nel corso dei vari livelli, cosi come, nascoste da qualche parte, potrebbero trovarsi delle Chiavi speciali che daranno accesso a vari minigiochi una volta raccolte.I minigiochi, decisamente divertenti, sono tra le parti meglio riuscite del titolo Media Molecule, assolutamente spassosi, specie se giocati in compagnia.
Insomma, complessivamente, LBP è un Platform carino e spensierato, riccamente colorato e pieno di stramberie e stravaganze(come già detto, non sempre geniali, anzi…).Indubbiamente è un titolo dotato di gran personalità, ma non per questo, però, è in grado di essere considerato un grandissimo esponente del genere.
Anzitutto, è un Platform Game decisamente nella norma e, al di fuori della sua caratterizzazione estetica, non presenta chissà quali aspetti sconvolgenti tali da renderlo un nuovo punto di riferimento nel genere.Il sistema di controllo, addirittura, a volte risulterà scomodo o lento nella risposta, a tal punto che non saranno poche le morti accidentali date da un salto mal eseguito a causa dei controlli, e questo è un aspetto GRAVISSIMO in un Platform Game : l’immediatezza e l’efficace risposta dei controlli sono fondamentali(anzi, sono LE BASI) in un titolo del genere.
L’avventura principale, inoltre, finisce nel giro di qualche ora, risultando nella media dei titoli Platform degli ultimi anni, sebbene, va detto, i livelli finali sono tra i migliori di tutta la produzione per via anche della loro difficoltà medio-alta che potrebbe regalare soddisfazioni anche ai giocatori più navigati.
Insomma, LittleBigPlanet non è malaccio dal punto di vista ludico, e qualche buon momento lo si passerà sicuramente per tutta la sua durata, specialmente se giocato in compagnia, fino ad un massimo di 4 giocatori, dove le risate saranno assicurate, nonostante qualche momento caotico di troppo che potrebbe rendere più ostici passaggi altrimenti risibili.
Ma è un Platform che, a differenza di quanto si possa credere, non è cosi sconvolgente o rivoluzionario, risultando invece nella norma, senza infamia e senza lode, e sicuramente ben lontano dall’essere uno dei migliori esponenti del genere in ambito strettamente ludico.
Inoltre, esclusi i livelli finali, l’avventura non è neanche particolarmente impegnativa, data l’abbondanza di Checkpoint disseminati lungo ogni livello.Occhio comunque a non perire troppe volte, considerato che i Checkpoint saranno limitati, e si esauriranno ogni volta che periremo.Per evitare di andare incontro al Game Over, dunque, è necessario raggiungere un nuovo Checkpoint.
IL GIOCO : LA PERSONALIZZAZIONE ED I COLLEZIONABILIAbbiamo accennato poco fa della gran quantità di collezionabili presenti in ogni singolo livello.Ebbene, tali oggetti speciali saranno uno dei fulcri principali di tutta la produzione Media Molecule, non solo perché sono necessari per ottenere i massimi punteggi di ogni livello, per risolvere alcuni enigmi e per spingerci anche a rigiocarli i vari livelli, dato che alcuni passaggi che nascondono tali cianfrusaglie saranno accessibili solo se si gioca in Multiplayer, ma anche perché ci permetteranno cosi di personalizzare un po’ tutto il gioco ed il nostro protagonista.
Anzitutto, in praticamente ogni occasione, avremo la possibilità di modificare liberamente il nostro pupazzetto, cambiandogli colore o “pelle”, vestendolo in ogni modo possibile, appiccicandogli addosso adesivi e modificando a più non posso il suo aspetto, dando dunque vita a strambissime combinazioni(tra l’altro anche salvabili, in modo tale cosi da poter rifarlo da zero, senza però perdere i dati della precedente creazione).Potremo dunque creare il nostro personalissimo e buffissimo Sackboy, in grado tra l’altro, tramite pressione di appositi tasti, di poter giocherellare con le proprie mani e cambiando continuamente smorfia, passando da felice a triste, da impaurito ad infuriato.Insomma, un protagonista totalmente plasmabile, cosi come plasmabile è anche il menù principale(il POD),che potremo stravolgere a furia di applicare adesivi ed oggetti vari.
Se è vero che, alla fine, tutto ciò è sicuramente una piacevole aggiunta(del resto, un po’ a tutti piace modificare a proprio piacimento protagonisti e quant’altro, dando vita a proprie creazioni),al tempo stesso si nota come tutto ciò sia anche decisamente superfluo : modificare il proprio personaggio, cambiargli espressione, decorare il menù principale, e quant’altro, alla fine, non cambia di una virgola le caratteristiche del gioco.Dopo l’iniziale entusiasmo, ci si dimenticherà abbastanza in fretta di tutte queste possibilità, tenendosi il Sackboy creato inizialmente e concentrandosi solo ed esclusivamente sull’avventura.
IL GIOCO : LA CREAZIONE E LA COMMUNITYEd eccoci a parlare di quello che, volenti o nolenti, è il vero cuore pulsante di tutto il titolo, ossia la creazione dei livelli e tutta la community ad essa legata.
Attraverso il Menù Principale, oltre alla possibilità di accedere all’avventura, ci sarà anche uno spazio dedicato alle nostre creazioni, dove, dopo diversi tutorial, potremo cimentarci nella creazione di livelli nuovi di zecca partoriti dalla nostra fantasiosa mente.I sogni di diversi giocatori amanti dei Platform diventa reale, realizzando dunque livelli interamente nostri, con il nostro Design, le nostre trappole, i nostri nemici, la nostra caratterizzazione, saremo liberi di poter decidere se realizzare un livello accessibile a tutti o tostissimo per veri Hardcore Gamers.L’editor, poi, è quanto di più potente e corposo ci possa essere, e ci si potrà dunque sbizzarrire in ogni modo, creando livelli di ogni tipo ed ogni caratterizzazione.
Una volta completato il tutto, poi, potremo condividere la nostra creazione con il resto della Community Online di LBP, giocando liberamente i livelli degli altri giocatori, e magari anche votarli come “i migliori”.Potenzialmente, dunque, la longevità di LittleBigPlanet diviene cosi praticamente infinita, considerato che, ancora oggi, le creazioni continuano a non mancare, e saranno ormai centinaia di migliaia i livelli disponibili all’interno dell’Online del gioco.
Assolutamente lodevole questo aspetto, che, teoricamente, potrebbe rendere il titolo prodotto da Sony come uno dei più grandi ed ambiziosi di sempre.
Eppure, la realtà non è tutta rose e fiori.
Anzitutto, per poter realizzare un livello come si deve, senza sbavature e senza mancanze fondamentali nel design, ci vorrà una quantità immensa di tempo, dedizione e, soprattutto, passione, cosa che non tutti potrebbero avere all’infinito, considerato che richiederebbe quasi unicamente di concentrarsi su questo titolo per lungo tempo e trascurando tutto il resto.Ma anche se si riuscisse ad ottenere un minimo di abilità, è improbabile che si possa spendere chissà quanto tempo in questo modalità, a meno che non si diventi dei veri e propri LittleBigPlanet Addicted.
Ma a parte ciò, che alla fine è più legato al tempo che gli si vuole dedicare piuttosto che a reali mancanze, il vero problema risiede proprio nella Community : sebbene teoricamente infinita, in realtà potrebbe bastare poco tempo per stufarsi sin da subito di tutte quelle centinaia di migliaia di livelli, dato che ci vorrà ben poco per accorgersi che tutta questa modalità intera, alla fine, è più fumo che arrosto, essendo piuttosto vuota e fine a sé stessa, senza che dia reali soddisfazioni o risultati.I livelli realmente fantastici, realmente grandiosi e dannatamente giocabili, alla fine, sono piuttosto rari, a fronte di migliaia di livelli piuttosto standard o poco esaltanti ; grande enfasi viene data anche ai livelli-tributo di saghe videoludiche storiche, eppure ci si chiede a cosa serva davvero giocarsi un livello ispirato ad un altro videogioco, quando poi, magari, c’è la possibilità di potersi giocare il videogioco vero e proprio, decisamente migliore e più appagante del livello-tributo presente in LBP.
Insomma, questa modalità, super pubblicizzata nel corso del tempo precedente alla release del titolo, che doveva essere cosi stravolgente e rivoluzionaria, alla fine è sicuramente un qualcosa di enorme, è innegabile.Ma al tempo stesso non è poi cosi pazzesca ed immensa come si potrebbe pensare, piena di diversi limiti e che potrebbe essere abbandonata nel giro di poco tempo dopo aver giocato qualche livello della Community qua e là.
ATMOSFERADal punto di vista tecnico e di atmosfera, LittleBigPlanet è ben fatto : indipendentemente da quanto possa piacere l’estetica del titolo, che, come già detto, appare spesso eccessivamente assurda e ridicola anche per un gioco del genere, personaggi ed ambientazioni godono di un’ottima e dettagliata realizzazione, priva di particolare sbavature e sempre piuttosto varia.Abbiamo precedentemente accennato anche ad una fisica degli oggetti sofisticata che rende il titolo anche un pizzico realistico : si avvertirà davvero il peso di un oggetto che stiamo cercando di trascinare.A dire il vero, viene da chiedersi a cosa serva una fisica realistica in un Platform Game altamente fantasioso come questo LBP, ma tant’è.
Il gioco firmato Media Molecule, però, dà il meglio di sé nella splendida realizzazione delle musiche ,assolutamente piacevoli e deliziose da ascoltare, composta anche da una moltitudine di brani presi da gruppi indie sparsi per il mondo, che danno un tocco di stile in più a tutta la produzione.Nella norma gli effetti sonori e le assurde vocette dei personaggi, a volte anche fastidiose da ascoltarsi.
INNOVAZIONEAlla luce della recensione, alla luce di quanto affermato sul gioco in sé, sulla community, sulla personalizzazione, la domanda che viene lecito farsi è una ed una soltanto : LittleBigPlanet è davvero cosi stravolgente, esce davvero cosi tanto rivoluzionario ed unico, è davvero IL Platform come ci hanno voluto far credere in ogni modo possibile fino alla nausea, nuovo punto di riferimento del genere?
La risposta, colpo di scena, è un secco NO
A parte il fatto che abbiamo di fronte a noi un Platform alla fine molto classico, privo di spunti in grado di far esclamare al giocatore “Oh Cazzo che Roba!!!” e pure privo della reale genialità sconvolgente che caratterizzò Platform del passato come Mario, Sonic e affini, quelle “rivoluzioni” rappresentate dalla Community, dalla personalizzazione e dalla creazione, come descritto precedentemente, hanno un Fattore Sorpresa decisamente limitato, destinato a perdersi e sprecarsi nel giro di poco tempo, non lasciando nulla di sostanzioso nelle sensazioni del giocatore, specie se si tratta di un giocatore di vecchia data ed appassionato da sempre al genere.Tali limitazioni, di fatto, vanificano quanto di buono in realtà gli sviluppatori volevano proporre, privando la Community di quell’impatto che si assapora solo nei primi momenti, e che si affievolisce man mano che passano le ore di gioco, lasciandoci, alla fine, di fronte ad un gioco teoricamente innovativo, ma praticamente poco sconvolgente.
COMMENTO FINALELittleBigPlanet non è quel grande capolavoro che è stato dipinto da più parti.
Va riconosciuto che l’idea della Community ed il grande editor di livelli rende potenzialmente infinito il gioco, ed in generale si tratta di un Platform piacevole, molto curato in termini tecnici e capace di regalare divertimento soprattutto se giocato in Multiplayer.
Tuttavia, complice anche la grande dedizione che richiede, la creazione dei livelli rischia di perdere presto tutto il suo mordente dopo l'iniziale curiosità che suscita. Un discorso simile si può fare anche per tutti gli aspetti legati alla personalizzazione del nostro piccolo Sackboy: possiamo renderlo quanto stravagante vogliamo, ma resta un qualcosa di molto fine a sé stesso, al punto che già dopo poco si perde qualunque interesse a voler personalizzare il nostro personaggio, mantenendo quello che già abbiamo ritoccato o addirittura la sua versione di default.
LittleBigPlanet non è un Platform rivoluzionario e si presenta in realtà abbastanza canonico e senza nessun grande spunto che possa stupire. Eppure, ha comunque uno stile particolare ed unico che lo rende lo stesso un prodotto dotato di una sua precisa personalità: tutto si può dire al titolo di Media Molecule, ma di certo non che sia anonimo!
Insomma, Il Piccolo, Grande Pianeta dei Sackboy non è poi così tanto “Grande” come potrebbe sembrare: è piacevole e divertente, ma probabilmente è stato troppo sopravvalutato rispetto a ciò che realmente offre.
PREGI- Buona Realizzazione Tecnica
- Sonoro di Gran Classe
- Elevato Grado di Personalizzazione
- Delizioso in Multiplayer
- Le Creazioni della Community rendono teoricamente Infinito il titolo…
DIFETTI- …peccato solo che la Community, le Creazioni e la Personalizzazione perdano pericolosamente di Fascino dopo l’iniziale Entusiasmo
- Modalità Principale non particolarmente Entusiasmante e Longeva
- Controlli non sempre Efficienti
- Esteticamente non sempre al Top
- Alla Fine,è un Platform “Canonico” e ben lontano dai picchi di eccellenza di altre produzioni simili
VOTO FINALE : 7VideoEdited by ~ChrisMuccio - 18/9/2017, 16:18