RESIDENT EVIL: REVELATIONS
CASA : CAPCOMSVILUPPATORE : CAPCOMGENERE : ACTION/SURVIVAL HORRORGIOCATORI : 1-2Sin dal suo annuncio avvenuto più o meno in contemporanea con quello del 3DS, Resident Evil : Revelations si è subito rivelato come uno dei titoli più interessanti e più promettenti per la nuova console portatile Nintendo.
Nel corso dello sviluppo, la Capcom ha comunque voluto testare le capacità della nuova console tirando fuori dal cilindro un Resident Evil : The Mercenaries 3D che, per quanto si sia rivelato un titolo sostanzialmente inutile da un punto di vista strettamente ludico, è sicuramente servito alla Software House per conoscere meglio pregi e difetti del 3DS, in modo da preparare Revelations al meglio.
Dopo qualche altro mese di attesa, finalmente, Jilla Valentine e Chris Redfield tornano a dare la caccia alle mostruose B.O.W., nel tentativo di porre un freno alla minaccia del Bioterrorismo.
Come si sarà rivelato, alla resa dei conti, questo attesissimo gioco che, a detta degli sviluppatori, avrebbe riportato la serie alle atmosfere originali?
LA TRAMARevelations è cronologicamente ambientato tra Resident Evil 4 e Resident Evil 5, più precisamente nel 2005, quando la BSAA era praticamente agli albori come organizzazione.
Chris Redfield e la sua partner Jessica Sherawat sono misteriosamente scomparsi nel bel mezzo di una missione.Il capitano della BSAA, Clive R. O’Brian, incarica dunque Jill Valentine e Parker Luciani di recarsi nel bel mezzo del Mar Mediterraneo, da dove proviene il segnale di Redfield, che sembra si trovi su di una misteriosa e gigantesca nave da crociera nota con il nome di Queen Zenobia.
Questa nave è purtroppo tristemente nota per il fatto di essere stata sfruttata, un anno prima, da un gruppo terroristico noto come “Veltro” per causare un incidente nella città galleggiante di Terragrigia, distruggendola con una quantità massiccia di B.O.W. rilasciate sul luogo.Proprio come successo con Raccoon City, per evitare gravi ripercussioni, la città di Terragrigia viene rasa al suolo, e la Veltro viene del tutto eliminata.
La situazione, dunque, appare misteriosa sin da subito.Ma questo era solo l’inizio : quando Jill e Parker salgono a bordo della nave, nulla è come sembra, e ben presto i due eroi si ritroveranno coinvolti in un nuovo, tremendo incubo.
Inizialmente, la trama apparirà decisamente interessante e ricca di mistero e coinvolgimento, specie quando inizieranno ad arrivare nuovi personaggi e accumularsi punti interrogativi che rendono sempre più intrigante lo svolgimento degli eventi.Il gioco è inoltre suddiviso in 12 capitoli, che si concluderanno sempre con un evento chiave dal punto di vista narrativo ; all’inizio di ogni capitolo, inoltre, avremo un riassunto di quanto avvenuto in quello precedente, un po’ come abbiamo visto in Alan Wake e in una infinita moltitudine di Serial-TV, che sicuramente danno maggior pathos agli eventi.
Peccato solo che, a lungo andare, la trama si infittisce eccessivamente, divenendo confusionaria e dando poi vita ad una serie continua di forzature e assurdità, che rovinano gran parte del coinvolgimento accumulato fino a quel momento.
Dispiace molto vedere il comparto narrativo rovinato quasi del tutto da queste eccessive forzature, che si rivelano decisamente fuori luogo, concludendo il tutto con una fase finale(narrativamente parlando) piuttosto caotica e poco coinvolgente.
Non mancheranno di tanto in tanto alcuni riferimenti ai passati titoli della serie, ma sostanzialmente, le connessioni sono davvero minime,e dunque anche chi non conosce a fondo la serie Capcom, riuscirà comunque a comprendere quasi ogni avvenimento.
IL GIOCOCapcom ha sempre pubblicizzato questo Revelations come una sorta di “ritorno alle origini”, o comunque un titolo che prendesse le meccaniche dei capitoli più recenti della serie e le mescolasse con le atmosfere dei primi episodi.
Ebbene, specialmente per le prime ore, si ha la sensazione di essere di fronte ad un miscuglio ben fatto : sebbene il sistema di controllo e l’impostazione generale richiami a RE4 e 5, il gameplay in senso stretto invece strizza l’occhio ai primi episodi della storica serie Capcom, con munizioni scarseggianti, pochi ma coriacei nemici, ambientazioni claustrofobiche ed oscure, backtracking, qualche enigma di tanto in tanto(veramente elementari, va detto), ma soprattutto, l’ignoto verso ciò che ci aspetta nella stanza successiva.In una breve fase di gioco, tra l’altro, saremo totalmente disarmati e la fuga è la sola opzione possibile.Spesso, tra l’altro, è pure consigliabile evitare gli scontri diretti anche se armati, per conservare munizioni per fasi successive che si presenteranno decisamente più impegnative rispetto a quelle precedenti.Gli scontri con i Boss richiedono anche una certa dose di pazienza, dato che si presentano grossi e duri a morire.
Insomma, Revelations sembra accontentare un po’ tutti, dai fan del RE “Old-Style” a quello nuovo visto in tempi più recenti, e lo fa bene, dato che il titolo si rivela dannatamente avvincente ed anche piuttosto impegnativo, dove scarseggiano persine le erbe curative(solo verdi, nessun altro tipo di erba e nessuno spray curativo per la prima volta, basterà solo una piccola erbetta per recuperare all’istante tutta la nostra energia).
Tuttavia, questa apparentemente forte componente Survival, in realtà, non è poi cosi accentuata come possa sembrare : le parti di gioco che non vedono coinvolta Jill, ma gli altri protagonisti (come Chris, Parker ed altri personaggi ancora), sono maggiormente incentrati sulla componente Action del gioco, specialmente proseguendo nell’avventura.In questi casi si verifica praticamente l’esatto contrario di quanto descritto poco fa, ossia si ha a che fare con fasi frenetiche dove le munizioni abbonderanno cosi come le erbe, e ci si ritrova contro corpose orde di nemici.La fase finale del gioco, tra l’altro, è tutta improntata verso l’Action, quando gli scontri si faranno sempre più numerosi, ed anche più impegnativi.
Era ovvio e scontato che un ritorno alle origini vero e proprio non poteva attuarsi : ormai la direzione Action intrapresa dalla saga è questa, prendere o lasciare, oppure si accetti questo compromesso.Un compromesso, tra l’altro, anche decisamente divertente e coinvolgente, sebbene i fasti delle prime ore non verranno ripetuti per il resto del titolo.
Il suo vero problema, forse, è dato dalla presenza di alcune fasi secondarie(principalmente Flashback o eventi paralleli alla vicenda di Jill) che danno pericolosamente l’idea di essere state inserite giusto per allungare il brodo, rivelandosi decisamente superflue.Il bello è che siamo, tra l’altro, di fronte ad un titolo che nella modalità principale non eccelle dal punto di vista della longevità : l’avventura la si potrà terminare in 7-8 ore, e non ci sono particolari spunti per rigiocare istantaneamente l’avventura, a meno che non si vogliano sbloccare quegli pseudo-achievements inseriti per cercare di aumentare un minimo il fattore rigiocabilità.
Rigiocabilità in parte garantita anche dalla Raid Mode, la modalità Extra di Revelations.In tale modalità, sostanzialmente, dovremo affrontare ripetutamente orde di nemici che si faranno via via sempre più toste.
Sicuramente interessante per le prime partite, la Raid Mode potrebbe tuttavia stufare dopo poco tempo, non rivelandosi assolutamente all’altezza, per divertimento, della Mercenaries Mode del quarto e quinto capitolo della serie regolare.
Resident Evil : Revelations, purtroppo, non è dunque esente da qualche sbavatura ludica che con un po’ più di cura poteva essere ancora più impressionante.Ma al tempo stesso, sarebbe davvero un peccato trascurare un titolo fatto comunque a dovere, in grado di intrattenere senza mai annoiare per tutta la sua durata.
ATMOSFERACome già accennato prima nella recensione, l’atmosfera iniziale di Revelations richiama molto ai primi episodi : ambientazioni buie e devastate, rumori sinistri, sottofondi davvero lenti ed inquietanti, sensazione di smarrimento e di impotenza, fino ad arrivare ad una vera e propria lotta per la sopravvivenza.Revelations, dunque, sembra essere un Horror nel vero senso della parola.Solo che queste atmosfere verranno poi meno procedendo nel gioco, quando la componente Action prende torna prepotentemente ad essere protagonista, sebbene la tensione resti comunque alta anche verso il finale, quando i nemici si faranno sempre più numerosi e pericolosi.
Non siamo dunque di fronte ad un vero e proprio ritorno alle origini, ma piuttosto ad un ibrido sostanzialmente riuscito, nonostante qualche pecca di troppo, data non solo dal lento scemare delle tematiche da Survival Horror, ma anche da qualche scelta di design poco felice riguardante buona parte delle mostruose creature che ci ritroveremo ad affrontare.Tali esseri, infatti, risultano essere non solo di pessimo gusto e poco ispirati, ma, cosa ancora più problematica, risultano essere davvero poco credibili anche per un gioco come Resident Evil, finendo col rivelarsi più ridicoli che minacciosi.
Ma a parte questo non indifferente problema che purtroppo smorza parte delle atmosfere del titolo Capcom, per il resto si presenta davvero massiccio dal punto di vista tecnico : graficamente è tra i migliori titoli in assoluto che si siano visti finora su 3DS, con modelli poligonali ottimamente dettagliati, cosi come per le ambientazioni, ricche di particolari e ben dettagliate anch’esse.Si nota qualche rallentamento di tanto in tanto, specie quando si passa da una zona all’altra della nave(fortunatamente, quindi, si verifica in momenti assolutamente irrilevanti), ma nel complesso nulla di cui scandalizzarsi, dato che il motore grafico fa il suo lavoro dannatamente bene.
Molto buono anche il sonoro, a partire dalle musiche, che spaziano dai citati sottofondi inquietanti a brani più movimentati ma perfettamente in linea con quanto accade su schermo.Ottimo anche il doppiaggio, che per la prima volta nella serie, oltre al classico inglese, si presenta anche in altre lingue, inclusa la nostra, che si rivela discreta, sebbene la scelta migliore resti sempre quella del doppiaggio in lingua originale.
COMMENTO FINALEResident Evil: Revelations è un bel gioco, uno dei più interessanti tra quelli usciti nei primi anni di vita del 3DS.
Una volta terminato, tuttavia, nonostante l'ottima qualità del titolo Capcom si prova anche una strana sensazione in stile "si poteva fare di più", come se Capcom avesse altre cartucce ancora da sparare ma si sia trattenuta dal rendere ancora più grande la sua opera.
A giudicare dalla trama caotica e forzata, dalle atmosfere non sempre costanti, dal ritorno alle origini in fondo nemmeno troppo marcato e dalla longevità della campagna non elevata, questi dubbi sembrano trovare conferma.
E ciò è un peccato, perché quanto visto e giocato è sicuramente capace di coinvolgere e divertire, con alcune fasi accattivanti ed anche qualche spunto originale nella serie.
Resident Evil: Revelations magari non fa gridare al miracolo, ma di sicuro merita assolutamente di essere tenuto in considerazione e potrebbe anche convincere quei fan di vecchia data che non hanno mai particolarmente apprezzato la svolta Action della saga.
PREGI- Tecnicamente Impressionante
- Impegnativo al punto giusto
- Molto Buono il Comparto Sonoro
- Altamente Appassionante nella Prima Metà di gioco per Gameplay e Atmosfera…
DIFETTI- …ma si perde un po’ verso la Fase Finale
- Mediocre Design dei Mostri
- Trama Caotica e Forzata
- Campagna non particolarmente Longeva
VOTO FINALE : 8VideoEdited by ~ChrisMuccio - 17/9/2017, 10:59