Nonostante il grande successo dell’indimenticabile Tekken 3, Namco non si ferma e subito pensa al proseguo della serie, che avverrà sulla nuova PlayStation 2. Anzichè partire subito con il quarto capitolo della serie, la Namco preferisce tentare una nuova via con questo primo Spin-Off della serie, Tekken Tag Tournament, che cerca di pompare al massimo il già incredibile Tekken 3, aggiungendoci tutti i personaggi apparsi in Tekken 2 ed esclusi dal terzo capitolo, ed introducendo anche una nuova modalità che farà da fulcro al gioco: le Tag Battle 2 VS 2.
IL GIOCO
In cosa consistono queste Tag Battle? Niente di più semplice: scegliere ben 2 personaggi anzichè uno, e da cambiare nel corso dei combattimenti, magari quando uno dei personaggi inizia ad essere a corto di energia; in questo modo, entra in azione il secondo personaggio ancora bello fresco, mentre il primo va nelle retrovie a rifiatare e recuperare un po' di energia. Questa caratteristica si rivelò molto interessante, in quanto rese gli incontri non solo più longevi, ma anche più spettacolari. Forse si poteva sfruttare un po’ meglio, però, l’interazione tra i due personaggi dello stesso team: di mosse combinate a tratti non ce n’è l’ombra, ed il tutto solitamente si limita ad una normale presa-scambio ed un paio di combo piuttosto standard. C’è però un lato estremamente positivo dato dall’aggiunta del Tag: il Multiplayer diventa ancora più coinvolgente e divertente di prima, dato che ora offre anche la possibilità di poter giocare fino ad un massimo di 4 giocatori grazie all’opzione Pair-Play, che permette cosi che ognuno dei quattro partecipanti possa controllare un personaggio a testa. Le sfide Multiplayer che ne vengono fuori sono tra le più toste, appassionanti ed impegnative mai viste, che aumentano esponenzialmente la già buona longevità del titolo Namco. Per il resto, però, Tekken Tag non era troppo diverso da Tekken 3, ma anzi ne era quasi una copia, una semplice versione aggiornata tecnicamente se non ci fosse stata la fondamentale aggiunta del tag. L’impostazione è praticamente la stessa del glorioso terzo capitolo, cosi come il parco mosse dei vari personaggi, almeno di quelli visti in Tekken 3, ha subito solo leggere aggiunte. Discorso diverso per i lottatori provenienti dal secondo episodio della serie che ora possono anch’essi godere di moveset molto più ampi rispetto al passato. Complessivamente, pur senza avere lo stesso impatto che caratterizzò il leggendario terzo capitolo, Tekken Tag Tournament si rivela un titolo molto valido, che darà il meglio di sé in Multiplayer, ma che non mancherà di regalare soddisfazioni anche ai giocatori solitari, che ora potranno mettere ancora più a dura prova le loro abilità con l’aggiunta di due nuovi livelli di difficoltà, il Very Hard e l’Ultra Hard, accessibili solo ai veri maestri della serie.
ROSTER, ARENE E MODALITA’
I personaggi sono gli stessi già visti nel terzo capitolo, con l'aggiunta di tutti i personaggi di Tekken 2. Uniche New Entry, l'affascinante quanto inquietante Unknown(boss finale del gioco), e Tetsujin, versione metallizzata di Mokujin. I vari personaggi sono in tutto ben 34(20 disponibili sin da subito, ed i restanti da sbloccare finendo più volte l’Arcade), che presentano tutti un gran numero di stili di combattimento molto diversi tra loro. Certo, al tempo stesso va fatto notare che non mancano comunque personaggi che hanno lo stile di combattimento troppo simile tra loro (si veda ad esempio Jin e Kazuya, Julia e Michelle, i vari Jack ed anche diverse somiglianze tra i “pesi massimi” come Kuma/Panda e Ganryu). Trattandosi di uno Spin-Off, non ci sarà alla fine nessuna “trama” a fare da sfondo alle vicende del gioco, sebbene, come di consueto, ogni personaggio avrà il proprio breve finale, in cui, di solito, interagirà con altri personaggi del titolo, solitamente amici/nemici/rivali. Anche le Arene sono riprese totalmente dal terzo capitolo, rifatte ovviamente nel look, e si registra la sola aggiunta dell’arena finale che rappresenta un enorme salone illuminato solo dalle tante luci blu delle candele. Anche stavolta i vari “ring” non saranno delimitati, e dunque ci si muove liberamente in un campo “infinito”. Forse sarebbe stata cosa gradita l’introduzione di un realismo fisico delle varie arene, realismo che arriverà poi con il quarto capitolo della serie regolare. Per quanto riguarda le modalità, faranno ovviamente ritorno quelle classiche già note nei predecessori, come Arcade, Versus, Team Battle, Time Attack, Practice e Survival, stavolta giocabili solo con le regole del Tag Mode. Per i più tradizionalisti, però, sono state incluse le classiche modalità 1 VS 1 sia per l’Arcade(dove però non si otterranno i filmati dei vari combattenti) che per il Versus. Rimosse invece il Tekken Ball ed il Tekken Force, ed al loro posto viene invece incluso il divertentissimo Tekken Bowl Tournament: trattasi di un tradizionale gioco di Bowling dove cercare di ottenere quanti più punti possibili a suon di Strike, Spare e birilli abbattuti. Una modalità secondaria assolutamente gradita, anch’essa giocabile in Multiplayer, che si farà rigiocare più e più volte. Non mancherà anche stavolta il Theater Mode dove ascoltare le musiche di gioco o rivedere i filmati sbloccati, cosi come viene aggiunta la Gallery Mode: durante gli scontri, mettendo in pausa il gioco, potremo “scattare” delle foto, da visionare poi in questa galleria. Divertente per rivedere alcune pose “tamarre” durante gli scontri, ma nel complesso una modalità a dire il vero abbastanza inutile.
ATMOSFERA
Le Atmosfere, complessivamente, restano quelle “tamarre” già assaporate nel terzo capitolo della serie; i personaggi presentano un look spesso accattivante e sopra le righe, sebbene siano rimasti invariati rispetto ai capitoli passati nel vestiario e nelle movenze tipiche. Siamo di fronte ad un Upgrade di Tekken 3, realizzato con cura per essere uno dei primissimi giochi per PS2 ,specialmente in quello grafico: i modelli poligonali dei lottatori ancora oggi possono lasciare piacevolmente sorpresi, se si pensa che stiamo parlando di un titolo del 2000. Non sono presenti Bug od altre sbavature, ed il tutto scorre fluido e funziona a meraviglia, anche se è un peccato che la conversione PAL si presenta come al solito con un ritmo meno incalzante rispetto all’edizione NTSC originale. Non male le musiche, con alcuni brani davvero piacevoli da ascoltare, mentre voci ed effetti sonori sono invece quasi del tutto riciclati dall’ultimo capitolo per PSX.
COMMENTO FINALE
Tekken Tag Tournament si rivela un degno esponente della serie Namco, un riuscito “Upgrade” di Tekken 3 seppur privo della qualità e dell’impatto che caratterizzarono lo storico terzo capitolo. Trattandosi di uno Spin-Off e non di un nuovo episodio regolare, è comprensibile la sua impostazione ludica sostanzialmente invariata rispetto ai predecessori, ma l’aggiunta del Tag, tematica principale del gioco, si rivela un punto a favore della produzione soprattutto in ambito Multiplayer, dove è possibile giocare fino a 4 giocatori contemporaneamente e dare vita a battaglie coinvolgenti e spettacolari. Con un gran numero di personaggi e modalità disponibili, diversi sbloccabili tra lottatori e filmati conclusivi (con tanto di divertente minigioco dedicato al Bowling, il Tekken Bowl), e una realizzazione tecnica e audio pregevole, Tekken Tag Tournament si è dimostrato un ottimo punto di partenza per il brand di Namco su Playstation 2.
PREGI
- Gradita Aggiunta del Tag Mode - Tecnicamente Ben Fatto per essere uno dei Primi Giochi PS2 - 34 Lottatori - Multiplayer sempre al Top
DIFETTI
- Non ha lo stesso Impatto che caratterizzò Tekken 3 - Troppo Simile a Tekken 3 sia negli aspetti Ludici che in quelli Estetici
VOTO FINALE : 8
I LOTTATORI
Jin Kazama Kazuya Mishima Heihachi Mishima Jun Kazama Ling Xiaoyu Yoshimitsu Nina Williams Forest Law Eddy Gordo/Tiger Hwoarang Paul Phoenix King Lei Wulong Baek Doo San Armor King Anna Williams Julia Chang Michelle Chang Gun Jack Bryan Fury Ganryu Kunimitsu Bruce Irvin Jack-2 Lee Chaolan Wang Jinrei Roger/Alex Kuma/Panda Prototype Jack Ogre True Ogre Devil/Angel Mokujin/Tetsujin Unknown
Ottima recensione, Chris! Analizzando ogni aspetto da te presentato e ricordandomi i trascorsi con i miei amici su questo titolo, rispetto a quanto ti avevo detto nella recensione di Tekken 3, concordo con il tuo giudizio. Il Tag è stata una grandissima innovazione ed essendo questo uno dei primi titoli per PS2, è comunque pregevole!
Esatto Brook, questo Tag non è niente male alla resa dei conti, rivelandosi un degno esponente della serie. Certo, le meccaniche, a parte l'aggiunta riuscitissima del Tag, sono praticamente invariate rispetto al terzo capitolo, ma trattandosi di uno Spin-Off ci si può chiudere pure un occhio. Domani dovrei invece postare la recensione di Tekken 4. Li si che non sarà tutto rose e fiori...
Analizzando ogni aspetto da te presentato e ricordandomi i trascorsi con i miei amici su questo titolo, rispetto a quanto ti avevo detto nella recensione di Tekken 3, concordo con il tuo giudizio. Il Tag è stata una grandissima innovazione ed essendo questo uno dei primi titoli per PS2, è comunque pregevole!