INJUSTICE: GODS AMONG US
CASA: WARNER BROS.
SVILUPPATORE: NETHERREALM STUDIOS
GENERE: PICCHIADURO
GIOCATORI: 1-2Dopo averci deliziato due anni fa con lo splendido “nono capitolo” di Mortal Kombat, i NetherRealm Studios tornano alla carica con un nuovo titolo. Non si tratta però di una nuova, brutale scazzottata tra Scorpion e compagnia: gli ex-Midway riprendono in mano la licenza dei supereroi DC Comics a quasi 5 anni di distanza da Mortal Kombat vs DC Universe, realizzando stavolta un Picchiaduro interamente incentrato su Batman e co., seppur saldamente legato alle meccaniche della loro precedente opera.
Annunciato nella Primavera del 2012, Injustice: Gods Among Us arriva esattamente un anno dopo su tutte le maggiori console presenti sul mercato, pronto a mettere in mostra un’epica scazzottata tra tutti i più popolari eroi e villain della DC Comics. Un prodotto effettivamente interessante per gli amanti del genere e dei personaggi coinvolti, ed il fatto che dietro lo sviluppo sia coinvolto un team talentuoso come quello di NetherRealm fa dormire sonni tranquilli. Ma il risveglio è stato altrettanto piacevole?
IL GIOCODiciamolo subito: Injustice è praticamente Mortal Kombat 9 con le skin dei personaggi DC Comics.
Il Gameplay, infatti, ricalca perfettamente quello visto nell’ultimo capitolo della serie di Scorpion e co.: attacchi e combo sono impostati alla stessa maniera, cosi come anche gli attacchi speciali, le cui combinazioni di tasti ricalcano quelli di MK9; è presente persino un apposito attacco “X-Ray”, che ci permette di eseguire la spettacolare e potente mossa finale del nostro personaggio, ovviamente utilizzabile solo dopo aver riempito un’apposita barra energetica(indipendente dalla barra vitale) a furia di combo o di colpi subiti; sempre in maniera analoga all’ultimo MK, le varie porzioni di questa barra le potremo sfruttare per poter sensibilmente potenziare i nostri attacchi speciali ed arrecare cosi più danni all’avversario.
Ci sono comunque alcune differenze rispetto al precedente lavoro dei NetherRealm Studios: a parte il fatto che non sarà presente nessun tasto apposito per la difesa(che funziona alla maniera tradizionale, ossia indietreggiando), ogni eroe/villain potrà eseguire una propria abilità speciale che gli permette di utilizzare appositi gadget oppure di potenziare le proprie abilità per un breve lasso di tempo. Nel corso degli scontri sarà anche possibile attivare il Wager System, utile per bloccare la combo avversaria ed attivare una breve cutscene dove entra in gioco la già citata barra che attiva le mosse finali del nostro personaggio; scopo del Wager, quello di consumare una quantità della nostra barra energetica che sia superiore a quella dell’avversario, in modo cosi da vincere il confronto ed ottenere grandi vantaggi, come arrecare seri danni oppure recuperare parte dei punti vita persi. Ovviamente tutto ciò comporta la perdita dell’energia utilizzata per vincere la “scommessa” con il nostro avversario.
Ulteriore differenza è l’assenza dei Round: gli scontri si svolgono in un unico combattimento, dove ogni personaggio ha comunque a disposizione due barre vitali(un po’ come funzionava nel vecchio Killer Instinct, per fare un esempio).
Come si può vedere, pur con qualche differenza, Injustice non si differenzia molto dall’ultimo Mortal Kombat. Il che, comunque, non è necessariamente un male, considerato che MK9 è tra i migliori Picchiaduro usciti nel corso di questa generazione videoludica. Anzi, anche Injustice vanta lo stesso Gameplay apparentemente semplice ed accessibile a tutti, ma al tempo stesso molto appagante e che rende spettacolare ogni battaglia, pur senza vantare i tecnicismi di altri Picchiaduro ad impostazione bidimensionale come ad esempio Street Fighter IV.
Però è anche vero che, forse, NetherRealm poteva sforzarsi un pizzico di più per differenziare maggiormente quest’ultima opera dalle loro precedenti produzioni, magari con un sistema di Combo differenziato, più complesso o anche semplicemente più corposo dal punto di vista quantitativo. Sia comunque chiaro che il risultato finale è pur sempre di tutto rispetto, grazie ad un sistema di gioco ben collaudato, seppur non perfettamente bilanciato, come andremo tra poco a vedere.
ROSTER, ARENE E MODALITA’I personaggi selezionabili in Injustice sono in tutto 24(12 Eroi e 12 Villain), scelti tra i più amati e popolari della DC Comics. Non possono dunque mancare eroi come Batman, Superman, Flash, Wonder Woman ed Aquaman, contrapposti a diversi malvagi come Joker, Lex Luthor, Solomon Grundy e Deathstroke. La rosa dei lottatori soddisferà dunque gli amanti delle opere DC Comics, essendo presenti quasi tutte le più importanti creazioni dell’etichetta. Peccato solo per l’assenza di personaggi sbloccabili(ne arriveranno alcuni attraverso gli immancabili DLC), e si nota anche un certo sbilanciamento: sebbene non cosi netto, si nota come i poteri speciali di alcuni personaggi siano più un orpello che una reale utilità negli scontri, laddove invece altri combattenti(come ad esempio Batman) possono invece contare su un’abilità speciale ben più efficace. Oltre alle abilità, si notano squilibri anche nelle Mosse Speciali, decisamente potenti ed efficaci per i personaggi più popolari, ed invece meno numerose e potenti per qualche combattente di minor fama. Nel complesso, comunque, il lavoro sul bilanciamento non è dei peggiori, ed anzi tutti e 24 i lottatori possono contare su un discreto(ma non enorme) numero di mosse e combo piuttosto equilibrate.
Passando alle modalità di gioco, non saranno presenti in gran quantità, ma quelle presenti sono decisamente più corpose della media.
Partiamo anzitutto con lo Story Mode, la modalità di gioco principale per il Single Player.
La vicenda di Injustice vede Joker distruggere Metropolis, la città di Superman, tramite un ordigno nucleare; non contento, il folle clown riesce persino a drogare Superman e costringerlo ad uccidere la sua amata Lois Lane, incinta del loro primo figlio. Questi terribili eventi faranno completamente perdere il senno a Clark Kent, il nostro supereroe, che accecato dalla vendette uccide Joker per poi voltare definitivamente le spalle all’umanità e ad instaurare un nuovo regime di terrore con egli stesso in cima ad ogni cosa. Chi osa ribellarsi a Superman, finisce col fare una brutta fine. Come se non bastasse, molti altri eroi rinnegano il loro ruolo di giustizia per schierarsi al fianco di Kent, in alcuni casi più per necessità che per una reale convinzione.
La situazione non è assolutamente delle più rosee, e Batman, capo della fazione ribelle a questo regime dittatoriale, capisce di aver bisogno dell’aiuto dei loro “doppioni”, gli stessi supereroi provenienti da una realtà parallela. Solo in questo modo si potrà porre fine al regno di terrore instaurato dal malvagio Superman.
Il comparto narrativo non è mai stato il piatto forte di un Picchiaduro, ed infatti storicamente in questo genere la Trama ha sempre rivestito un ruolo altamente di contorno, gettando nella mischia storielle generalmente forzate e ridicole che fungono da mero pretesto per le scazzottate che poi mettiamo in scena. Negli ultimi anni, però, gli sviluppatori hanno cercato di introdurre Story Mode sempre più complessi, il più delle volte, però, fallendo miseramente nel loro intento: si possono citare come esempi eclatanti le atrocità narrative viste in Tekken 6 o Soul Calibur V.
Ebbene, la storia di Injustice(cosi come anche quella dell’ultimo Mortal Kombat, tra l’altro) rappresenta l’eccezione che conferma la regola. Intendiamoci, non siamo assolutamente di fronte ad una Trama da Oscar, e non mancano passaggi frettolosi o poco sviluppati, ma di certo NetherRealm Studios si è messa d’impegno nel tentativo di realizzare una storia complessivamente godibile ed interessante, che va oltre la bassa media di questo genere videoludico sotto quest’aspetto. Esattamente come nel “predecessore”, tra l’altro tramite lo Story Mode avremo modo di poter utilizzare, capitolo dopo capitolo, più o meno tutti i personaggi disponibili, in modo anche da imparare a conoscere più facilmente gli stili di combattimento di ogni eroe ed anti-eroe.
Comunque, non manca il classico Training Mode dove imparare a padroneggiare il nostro beniamino, oppure apprendere nel dettaglio tutte le basi del titolo attraverso un breve tutorial guidato che si spiegherà le basi del Combat System di Injustice.
Altra modalità pensata appositamente per il Single Player è il classico Arcade Mode(qui noto come “Battaglia”), dove affronteremo 10 Stage in tutto per poi sbloccare l’apposito Filmato Finale del personaggio con il quale abbiamo completato la scalata. Ma il bello è che non ci sarà una sola versione dell’Arcade Mode: sbloccandole tra i collezionabili, avremo la possibilità di poter affrontare più di una ventina di differenti Battaglie, tutte con regole apposite. Ad esempio, potremo affrontare soltanto Eroi o Cattivi, potremo addirittura affrontare un Arcade da 24 Stage dove affrontare ogni singolo personaggio del gioco, o ancora, per gli amanti delle grandi sfide, affrontare un Arcade con una sola barra vitale per tutta la partita. E ci sono moltissimi altri Arcade, alcuni dei quali veramente impegnativi da portare a termine!
Altra modalità apposita per il Single Player è lo S.T.A.R. Lab, una modalità analoga alla Torre delle Sfide dell’ultimo Mortal Kombat. Impersonando un po’ alla volta tutti i personaggi, dovremo portare a termine 260 missioni ognuna con 3 obiettivi appositi; completando tali obiettivi, verremo ricompensati con una Stella, assolutamente fondamentali da collezionare se si vogliono sbloccare tutte le missioni disponibili. Gli obiettivi godono di gran varietà, ed alcune sfide appaiono anche parecchio impegnative, dunque portare a termine lo S.T.A.R. Lab richiederà molto tempo e dedizione.
E’ importante sottolineare il fatto che, ad ogni scontro, guadagneremo dei punti esperienza che ci faranno salire di livello, in puro RPG Style. Ma in questo caso salire di livello sarà fondamentale per poter sbloccare extra in gran quantità, tutti riposti nell’Archivio dove andare a sbloccare, mediante però apposite schede ottenibili giocando a fondo il titolo, un gran quantitativo di extra, biografie dei personaggi, costumi speciali e molto altro ancora.
Ultimo ma non ultimo, il classico Multiplayer per dare vita ad epiche sfide assieme ai propri amici, sia Offline che Online. Su quest’ultimo, però, da riportare il fatto che il Netcode appare piuttosto instabile e che dunque le sfide in rete non sono esattamente il massimo del divertimento a causa di questo problema.
Ad ogni modo, la carne al fuoco è veramente tanta: se si è appassionati dei personaggi e del genere, Injustice è destinato a restare molto a lungo all’interno della console. Unica, grossa pecca, specialmente per le sfide in Multiplayer, è la rimozione del Tag Mode: essendosi rivelata una delle migliori modalità per il precedente Mortal Kombat, la sua rimozione appare abbastanza insensata.
Infine, anche le Arene e gli elementi degli scenari hanno un ruolo importante negli scontri: potremo infatti interagire con alcuni elementi sullo sfondo per poter schivare i colpi avversari più facilmente, oppure anche per sfruttarli come oggetti contundenti. In alcuni punti, potremo eseguire una mossa utile per scagliare il nostro avversario contro un muro o un edificio posto sullo sfondo dell’arena.
Molti Stage, poi, hanno una struttura a più livelli, attivabile eseguendo un’apposita mossa una volta giunti al bordo dello stage; da li partirà una breve scena animata con il nostro avversario che viene scagliato via attraverso lo scenario, subendo danni ed atterrando in una nuova location dove continuare la battaglia.
Il bello, poi, è che le Arene si “modellano” proseguendo la battaglia, con esplosioni e distruzioni che contribuiscono a rendere ancora più epici gli scontri.
ATMOSFERAInjustice ripropone in maniera fedele il mondo della DC Comics, per la gioia di tutti gli appassionati di Batman e co., che non solo si godranno i loro beniamini al massimo della forma, ma avranno anche modo di individuare camei di tantissimi altri personaggi del mondo DC, che appariranno costantemente negli scenari durante le battaglie oppure anche nelle cutscenes che segnano il passaggio da un’area all’altra di un determinato stage.
La resa grafica è di buona fattura: pur senza un livello di dettaglio o di realismo impressionante, abbiamo di fronte a noi ottime animazioni(pur con qualche movimento legnoso) e una riproposizione curata e fedele di tutti i personaggi presenti. Ben fatte anche le ambientazioni, mentre non si registra nessun bug o rallentamento di grave entità.
Per quanto riguarda il sonoro, si parte subito con una grande notizia: il doppiaggio sarà unicamente in inglese, dunque è scongiurato il “pericolo” di dover ascoltare un doppiaggio italiano atroce ed improponibile come successo con MK9. Il doppiaggio inglese di Injustice si rivela invece di buona fattura e generalmente ben interpretato un po’ in tutte le scene dello Story Mode, anche se in alcuni punti appare abbastanza “meccanico”, come se si stesse leggendo alla lettera un testo.
Piacevoli le musiche di sottofondo durante le battaglie, e davvero epica la Main Theme del titolo udibile ogni volta nei menù di gioco.
COMMENTO FINALEIn un’annata che all’apparenza sembra non offrire nulla di imprescindibile per gli amanti dei Picchiaduro, Injustice: Gods Among Us si rivela un’opera assolutamente consigliata ed in grado di regalare parecchie ore di sano divertimento.
Il mondo della DC Comics viene reso protagonista di un titolo onorevole, che può vantare anche un interessante Story Mode ed un quantitativo esorbitante di cose da fare per il Single Player. Sebbene la prova dell’impegno di NetherRealm Studios per realizzare un Picchiaduro estremamente godibile anche in solitaria già l’abbiamo avuta due anni fa con l’ultimo Mortal Kombat, fa piacere vedere che anche a questo giro si è fatto il più possibile per rendere l’esperienza duratura ed appagante anche per il Single Player, laddove molti altri titoli analoghi finiscono con l’esaurire subito le loro cartucce in tal senso.
E’ innegabile, però, che l’estrema somiglianza con l’ultimo MK, un bilanciamento non perfetto e in misura minore anche l’assenza di una modalità vincente come il Tag, tolgono qualcosa ad una produzione che altrimenti avrebbe potuto raggiungere vette qualitative ancora più alte.
Ma anche cosi, Injustice: Gods Among Us resta assolutamente godibile e spettacolare. E diciamola tutta: uno scontro tra Batman e Superman ha sempre il suo dannato fascino!
PREGI- Story Mode Interessante
- Una Gran Quantità di cose da fare per il Single Player
- Tanti Importanti Eroi e Villains della DC Comics selezionabili
- Esteticamente di Pregevole Fattura
- Alcune Interessanti Aggiunte nelle Meccaniche di Gioco…
DIFETTI- …ma Complessivamente appare Troppo Simile a Mortal Kombat 9
- Bilanciamento dei Lottatori Non Realizzato alla Perfezione
- Manca il Tag Mode
GRAFICA: 8
SONORO: 8
GIOCAB.: 8
LONGEV.: 8.5VOTO FINALE : 8I LOTTATORIBatman
Flash
Superman
Wonder Woman
Harley Quinn
Solomon Grundy
Lex Luthor
Nightwing
Cyborg
Catwoman
Freccia Verde
Lanterna Verde
Joker
Deathstroke
Bane
Shazam
Aquaman
Sinestro
Hawkgirl
Doomsday
Raven
Black Adam
Killer Frost
Ares
Video